architect: LABORATOIRE ARCHITECTURE
location: Belgio
year: 2021
Il progetto di densificazione del Domaine de la Roseraie mira ad aumentare la capacità di accoglienza turistica del sito e a sviluppare le sue strutture. Il progetto è strutturato in quattro fasi: il restauro della casa padronale e della serra esistente del XIX secolo, la creazione di dieci case per gli ospiti e l'aggiunta di un bagno termale.
Le scelte tipologiche e architettoniche sono dettate dal sito. Una casa padronale cruciforme, posta su un piedistallo che si confronta con la topografia, con tre annessi di epoche successive. Un bordo di foresta nella parte superiore del sito, confinante con una zona Natura 2000 e un accampamento romano, che domina la valle.
La casa padronale conserva il suo status, con flussi e gestione centralizzati lì. La sua base viene confermata ed estesa per dare vita allo spazio termale, affidandosi alla tipologia dell'antica palestra come strumento per affrontare le questioni dell'intimità e dell'impronta del paesaggio.
La prima fase si concentra sulle prime due guest house che valorizzano la passeggiata dal Domaine all'Oppidum romano.
Sulle alture della proprietà, le unità sono accessibili dal sentiero esistente. Gli alloggi rafforzano la presenza della serra e imparano da essa, sia utilizzandola come complemento programmatico per le guest house, sia reinterpretando il sistema costruttivo.
Ogni unità è installata puntualmente su pali e progettata per essere facilmente smontata per la resilienza del sito.
La materialità della facciata fa eco alla presenza precedente: il vetro a U profilato stabilisce un dialogo attraverso il suo riflesso e le proporzioni sia con la struttura utilitaristica esistente che con l'ambiente circostante.
