architect: Architettura Tommasi

location: Padova

year: 2021

Padova, 1476: la Confraternita di S. Rocco acquisì l'Oratorio antistante la chiesa di Santa Lucia per le riunioni del capitolo, gli incontri, cioè, in cui i religiosi di un monastero, una provincia o una congregazione verificano e prendono decisioni relativamente alla vita religiosa comune dei membri di quell'istituto. Anni dopo, nel 1542 il vescovo benedì l'Oratorio che è stato per secoli un indirizzo importante per la comunità.
L'edificio, dal punto di vista compositivo, è costituito da due sale sovrapposte a pianta rettangolare, pur irregolare, ed è aperto su due lati. La sala inferiore ospita l'antica cappella, con l'altare posizionato sulla parete di fronte all'ingresso. Attorno, affreschi che raccontano la vita di San Rocco.
Negli anni l'Oratorio di San Rocco ha subito diversi interventi di ristrutturazione, dal rifacimento all'intonaco delle facciate, a quello del cemento del soffitto e delle volte, fino al consolidamento strutturale necessario dopo i terremoti del 2012.
Oggi il piano rialzato viene utilizzato per mostre, il piano superiore ospita opere di Tiziano Minio e affreschi di Campagnola, mentre il piano seminterrato è occupato da spazi di servizio, magazzini e un locale tecnico.
Più recentemente si è reso necessario un altro progetto di recupero, di cui è stato incaricato lo studio Architettura Tommasi, per ampliare gli spazi espositivi, aggiornare i servizi igienici ed eliminare le barriere architettoniche per rendere accessibili anche altri spazi dell'Oratorio.

Oratorio di San Rocco

Lo studio Architettura Tommasi si è occupato principalmente di tre interventi di recupero: lavori di restyling per l'accessibilità del primo piano da destinare a spazio espositivo; la creazione di nuovi spazi nel piano seminterrato e, nell'ambito più tecnico, la revisione completa dell'impianto antincendio e di rilevazione fumi.
Il primo intervento ha riguardato sia una parte di aggiornamento impiantistico – fra cui la realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento con ventilconvettori mascherati, la realizzazione dell'impianto di illuminazione ed elettrico – sia una parte legata alla revisione strutturale della sala di accesso al primo piano, alla recupero delle superfici intonacate e alla pulitura e stuccatura del pavimento in cotto. Non ultimi, alcuni interventi legati alla sicurezza e all'efficienza dell'involucro, come l'adeguamento degli infissi delle finestre secondo norme energetiche attuali e interventi di miglioramento sismico e consolidamento.

La seconda fase del progetto di recupero, dedicata alla creazione di nuovi spazi nel piano seminterrato, prima occupato unicamente dai servizi e dalla sala per gli impianti, ha previsto l'abbattimento delle barriere architettoniche con l'installazione di un servoscala, l'inserimento di un impianto di riscaldamento e, dal punto di vista compositivo, la ridefinizione della posizione delle tramezzature interne per la creazione di un nucleo di servizi igienici che ne comprende uno anche accessibile ai disabili. Anche in questo caso una parte degli interventi ha riguardato la messa in sicurezza: sono state installate porte REI e sono stati realizzate delle compartimentazioni; è stato realizzato un vano tecnico per ospitare le macchine dell'impianto di riscaldamento ed è stato realizzato anche un impianto di illuminazione, elettrico e per i dati.

L'ultima parte del progetto seguito dallo studio Tommasi si è concentrato sulla revisione completa dell'impianto antincendio e di rivelazione fumi.
Trattandosi si un edificio vincolato, per ogni passaggio è stato necessario ottenere il parere favorevole da parte della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.

Scheda progetto
Progetto: Oratorio di San Rocco
Località: Padova
Inizio lavori: febbraio 2020
Completamento lavori: maggio 2021