architect: este’r partners

location: Budapest

year: 2023

Vivere il Danubio, ammirarne il silenzioso fluire, come in nessun altro luogo a Budapest. Questo l’obiettivo che si è posta Eszter Radnóczy, alla guida dello studio di architettura e interior design este’r partners, nel progettare l’interior del nuovo Zazie Bistro&Bar, situato al piano terra del MOL Campus, il primo grattacielo di Budapest che, con i suoi 143 metri di altezza, è l’edificio più alto dell’intera Ungheria, a firma dello studio londinese Foster & Partners.

©Csaba Villányi

Lungo le rive del Danubio, nel giovane quartiere BudaPart, nella parte meridionale di Buda, Zazie Bistro&Bar è un caffè al mattino, un bistrot durante il giorno, un lounge bar la sera, rivelandosi fluido in tutte le sue espressioni: fluttua da una fisionomia all’altra seguendo l’avvicendarsi delle ore; non solo, accoglie in sé sia il perpetuo scorrere del fiume sia la mutevolezza della natura che si intravede dalla superficie vetrata dell’edificio in cui è ospitato. L'idea alla base del progetto, infatti, è stata quella di abbinare l’attitudine contemporanea e urbana del MOL Campus agli elementi naturali che, nel contesto, sono alternati a ex edifici industriali. Ma l’ispirazione primaria per este’r partners è il Danubio, inteso come esperienza, perché in città sono ben pochi i locali in cui ci si può sedere vicino alla baia naturale del Danubio durante un pranzo o una cena. Ecco, quindi, un ambiente interno intimo, accogliente e luminoso, dove regalarsi una pausa o lavorare in serenità.

©Csaba Villányi

Le scelte progettuali emergono in modo nitido dalle parole di Eszter Radnóczy, interior designer e progettista principale: "Quando abbiamo progettato gli interni del ristorante, ci siamo ispirati al canottaggio sul Danubio: il fiume che scorre sotto di te con una lentezza rilassante, l’attraversamento di un canneto, i movimenti morbidi del corpo, gli alberi sulle sponde che danzano nel vento. Volevamo tradurre tutto questo nel linguaggio proprio del design con uno spazio che desse un senso di calma e di comfort, ma che allo stesso tempo rinvigorisse, a seconda dell'ora del giorno in cui si arriva".

©Csaba Villányi

La natura entra con forza dalle ampie vetrate del MOL Campus ma non rimane relegata all’esterno. Tutt’altro, si fa spazio in tutti gli ambienti del bistrot: si può letteralmente abbracciare un albero (vero) nella zona caffetteria, così come ci si può rilassare (o lavorare) nella confortevole area lounge, che evoca un susseguirsi di piccole baie con comodi divani, lampade in vimini, colori e materiali naturali. Ogni tavolo è stato progettato per offrire un'esperienza diversa con la possibilità di scegliere tra cabine dalle linee curve o sedute a pergolato. È presente anche un’area dedicata agli eventi esclusivi, sopraelevata e appartata: qui la riservatezza è garantita, così come la vista panoramica, spettacolare da ogni punto dello Zazie Bistro&Bar.

©Csaba Villányi

Al centro del progetto di interior design, Eszter Radnóczy ha scelto alcuni elementi di design distintivi che rendono visivamente ed emotivamente l’idea del fluire del fiume. La lunga parete traforata che separa la cucina dalla zona pranzo, realizzata in cotto decorativo a reticolo di Mutina, curva e fluida, corre - scorre, è il caso di dire - parallela al guscio di vetro esterno ed è impreziosita, sopra, da tessuti fluttuanti che si increspano sul soffitto. A catturare l’attenzione sono anche le pareti rivestite dalla tappezzeria di Flukso, su disegno di este’r partners, con un motivo vivace bilanciato da toni rosa pesca, e i colorati tappeti di Radici Carpet che, come in un flusso dolce e impetuoso, rimandano allo spumeggiante Danubio (anch’essi sono disegnati da este’r partners). Persino il pavimento ricorda l'esperienza della remata grazie a un mosaico circolare rossastro di FAP Ceramiche composto da numerosi piccoli cerchi che invitano gli ospiti a proseguire fino al grande terrazzo. In questo mix di materiali s’inseriscono le piastrelle di Iris Ceramica che simboleggiano le assi in legno, forte richiamo alla vicina baia danubiana di Lágymányos.

©Csaba Villányi

Zazie Bistro&Bar non fa solo da specchio al Danubio: nei suoi interni lo scorrere del fiume risuona in ogni angolo, il suo fluire ne abita spazi e forme, in un insieme sinuoso che invoglia a vivere il presente in un continuo divenire.

©Csaba Villányi

Scheda progetto
Progetto: ZAZIE Bistro&Bar
Proprietà e Investitore: Mol Nyrt
Progetto interior design: Eszter Radnóczy, team este’r partners (Csilla Szabó, Judit Repcsényi, Mónika Mészáros, Zsófia Nagy, Bianka Bánóczi)
Progetto Architettonico: Foster & Partners, main architect, Finta és Társai Építész Stúdió Kft, local architect
Esecuzione Progetto: 2023
Superficie: 510 mq
Cotto decorativo: Mutina
Tappezzeria (su disegno este’r partners): Flukso
Tappeti: Radici Carpet
Mosaico: FAP Ceramiche
Pavimento: Iris Ceramica
Illuminazione decorativa: FORESTIER Paris, IDP Lampshades S.L.U