I parcheggi coperti dovrebbero essere parte integrante della città. Come possiamo tuttavia sfidare la convenzionale mono-funzione di questi edifici e come possiamo progettare una struttura che sia funzionale in quanto parcheggio ma, nel contempo, anche uno spazio pubblico accattivante? E ancora, come si realizza un parcheggio ampio ma in grado di rispettare la scala, la storia e la futura cultura urbana di un nuovo quartiere come Nordhavn a Copenhagen?

photo by Rasmus Hjortshøj – COAST

Il nuovo parcheggio coperto si colloca a Århusgadekvarteret, area in cui si svolge la prima fase di un intervento a carattere più ampio per lo sviluppo di Nordhavn. Il quartiere è attualmente in fase di espansione e, in futuro, ospiterà un mix di edifici nuovi e già esistenti. Il punto di partenza per il progetto era una struttura da parcheggio coperto tradizionale; l’obiettivo era quello di realizzare una facciata verde dall’aspetto gradevole e di inserire un concept che incoraggiasse le persone ad utilizzare la copertura del tetto dell’edificio. Invece di nascondere la struttura del parcheggio, abbiamo proposto una soluzione in grado di valorizzare la bellezza dell’impianto strutturale e di frammentare, al tempo stesso, la facciata altrimenti massiccia. Il sistema di vasche per piante segue, nella propria collocazione, la struttura a griglia dell’edificio, tale soluzione introduce una nuova scala e permette di distribuire il verde sull’intera facciata.

photo by Rasmus Hjortshøj – COAST

Nel motivo creato dalle vasche per le piante sulla facciata si inseriscono due ampie scalinate aperte al pubblico, i cui corrimano divengono uno straordinario elemento giocoso che conduce fino al tetto. A partire dal livello strada, è come se i visitatori venissero presi letteralmente per mano dalla ringhiera, che li invita a salire fino al tetto e a godere, da lassù, di una vista straordinaria sul porto di Copenhagen. Il progetto si basa sull’uso di una struttura in calcestruzzo prefabbricata standard; tale struttura presenta l’aspetto razionale e scarno delle strutture industriali e ben si adatta allo spirito e alla storia dell’area in cui si colloca. Un parcheggio tradizionale in cemento tuttavia può apparire freddo per questo è stato proposto di colorare l’edificio, riprendendo l’idea del tradizionale mattone rosso che si lega all’identità della zona.
La facciata invece è realizzata utilizzando conche per le piante disposte come mensole, una soluzione che mette in evidenza la struttura del parcheggio e interagisce con le colonne retrostanti la facciata. L’aspetto di quest’ultima mira a evidenziare l’interazione tra struttura e natura, tra l’elemento strutturale e quello organico, che si trovano così in uno stato di interdipendenza reciproco affascinante. La scala, che sale verso la piazza sul tetto e crea un collegamento in diagonale tra la strada e la copertura dell’edificio si presenta come un invito a salire lungo la facciata.
Le due rampe di scale, una sulla facciata nord e quella sud, appaiono come due percorsi verticali in mezzo al verde e sono un collegamento ben evidente tra la strada e lo spazio sul tetto. Il filo rosso del corrimano funge da elemento “guida” che conduce il visitatore allo spazio della struttura aperto al pubblico; una volta arrivato sul tetto il nastro rosso del corrimano si trasforma in scultura e dà vita a elementi diversi che permettono agli utenti di risposarsi, di giocare e di vivere lo spazio. Il filo rosso va a comporre giochi di tipo tradizionale, come altalene o sculture da scalare, ma anche elementi architettonici quali ringhiere e piante, che definiscono gli spazi e costituiscono un riparo dagli agenti atmosferici. L’alta scultura che si erge sul tetto si presta ad attività diverse e le sue dimensioni consentono di vedere quello che si sta svolgendo sopra di essa anche dalla strada. Il nuovo parcheggio coperto di Copenhagen diventerà un luogo di incontro, uno spazio attivo all’interno del quartiere, quel “qualcosa in più” non solo per i residenti, ma anche per sportivi e visitatori.

location Nordhavn, Copenhagen
architects JAJA Architects
year 2016
programme green facade and activity landscape on roof
size 7200 sqm
type invited competition, first prize
collaborators Søren Jensen Ingeniør, RAMA Studio, LOA, DGI
contractor 5e byg, Arstiderne Arkitekter, Ingeniør'ne


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