Meltdown

Qual è il tuo colore preferito? E quale quello che identifica di più i tuoi progetti?
Il mio colore preferito è uno dei più difficili per farlo funzionare nel mondo del design e dell’architettura, il giallo. Penso che sia per questo che piaccia così tanto, nel posto giusto se l’ambiente è bello. Non riesco a scegliere un colore che si identifica con la maggior parte dei miei prodotti, forse è la miscela tra diverse sfumature e colori che definisce la mia identità.

Luce, materia, colore: come dialogano i tre elementi nei tuoi progetti?
È fondamentale che questi tre elementi lavorino insieme. Nessuno di loro potrebbe funzionare senza l’altro. Nel mio disegno ognuno di questi tre elementi è attentamente bilanciato con gli altri due per creare un‘estetica armoniosa.

Quanto conta il colore per il successo commerciale di un prodotto?
Oggi è davvero importante. Il colore giusto potrebbe essere il punto critico di ribaltamento che decide tra un successo ed un fallimento di vendite. E anche una strategia “popolare” per rinnovare vecchi prodotti, offrendo nuovi colori moderni e con questi prolungare la loro vita.

Che ruolo ha il colore nel progetto del prodotto di design, ed in particolare per la lampada “Meltdown”?
All’inizio dei miei processi di progettazione cerco di non pensare ad un colore specifico diverso dal bianco. Questo perché un colore è un forte fattore contributivo che influenzerà la forma e la struttura del prodotto in modo molto personale. Quando sono soddisfatto del design del prodotto in bianco, allora la ricerca del colore inizia. Un prodotto può sembrare davvero cool in un colore o una fantasia forte ma se questo è tutto quello che ha il prodotto è probabile che ci si stanchi presto.
Per Meltdown ho cominciato a fare i primi prototipi in vetro bianco e trasparente solo per trovare la forma finale e il design. La mia intenzione è sempre stata per Meltdown di avere dei colori alternativi e insieme a Cappellini abbiamo trovato diverse combinazioni di colore che, insieme, la rendono bellissima.