Intervista a Tanja Pichler, Pichler Projects

Tanja Pichler, membro del consiglio di amministrazione, Pichler Projects

Qual è il rapporto che avete con il mondo del progetto e come si è evoluto negli ultimi anni? Che dialogo/confronto avete con architetti e designer e quali servizi mettete a loro disposizione?
Il mondo della progettazione progredisce parallelamente all’evoluzione tecnologica, così le innovazioni in quest’ambito hanno trasformato nel tempo anche il nostro modo di lavorare. Oggi progettiamo esclusivamente in 3D e lo scambio di dati avviene anche in cloud: in questo modo possiamo lavorare a distanza senza perdere la condivisione continua di idee. Al di là delle evoluzioni e rivoluzioni ingegneristiche, per la nostra azienda rimarrà sempre fondamentale il dialogo. Crediamo profondamente nella condivisione e nel lavoro in team. Da sempre mettiamo a disposizione di architetti e designer la nostra decennale esperienza per trovare di volta in volta soluzioni su misura e realizzare ogni progetto così come desiderato. Abbiamo le risorse e le conoscenze per essere presenti in ogni fase, dall’ideazione al cantiere, come partener dall’assoluta affidabilità.

Tra Made in italy e internazionalità, tra mercati globali e legame con i territori, tra evoluzione tecnologica e conoscenza della materia e delle sue caratteristiche. Come conciliate questi aspetti nella vostra attività?
Siamo un’azienda di famiglia profondamente legata al territorio, ma aperta al mondo. Il fatto di essere cresciuti al centro dell’Europa, di parlare più lingue e di attingere a più culture, ha favorito uno sviluppo internazionale della nostra attività. Abbiamo scelto di mantenere una forte identità locale e di produrre tutto nel nostro stabilimento, avvalendoci di collaboratori cresciuti con noi: questo ci consente di garantire una qualità elevatissima e quello spirito artigianale che ci fa trovale soluzioni realizzative anche per le architetture nate dalla fantasia più libera.

Come vi immaginate la nostra vita nella città del futuro e l’evoluzione degli ambienti residenziali ma non solo?
La voglia di scoprire il mondo, di conoscere città, persone, patrimoni storici e paesaggistici, è cresciuta negli ultimi anni e siamo convinti che si tornerà presto a viaggiare. Ma cambieranno i metodi di trasporto, ci sarà uno sviluppo fortissimo nel mondo della mobilità, sia in città che fuori. Il ruolo ricoperto per anni da auto, treni, aerei e grandi navi forse muterà, non sappiamo ancora come, ma siamo certi che si costruiranno nuove vie di collegamento, nuovi sistemi di trasporto. Allora sarà il tempo di costruire qualcosa che oggi ancora non c’è, allora sarà il momento di produrre e offrire alternative avveniristiche e noi speriamo di poter partecipare a questo futuro sviluppo.