Intervista a Monica Venturini, Maistri, Gruppo Asso

Monica Venturini, marketing manager Gruppo Asso

Qual è il rapporto che avete con il mondo del progetto e come si è evoluto negli ultimi anni. Che dialogo/confronto avete con architetti e designer e quali servizi mettete a loro disposizione?
Il rapporto con l’architetto non è più solo lo sviluppo di un progetto esterno, ma la maturazione di un'idea cresciuta adeguandosi alle richieste specifiche del contesto. Per Maistri il rapporto con il mondo del progetto è sempre avvenuto tramite la proposta di modelli cucina costruiti su misura basandosi sulle richieste del cliente finale. La figura dell’architetto al giorno d’oggi è sempre più presente e ha portato Maistri a essere un’azienda di progetto cucina: quello che prima era un modello cucina, oggi è diventato un programma cucina, affiancato a molteplici soluzioni tecnico/progettuali che si coniugano alla perfezione con la proposta dell’architetto. Per questo il rapporto con l’architetto non è più solo lo sviluppo di un progetto esterno, ma la maturazione di un'idea cresciuta adeguandosi alle richieste specifiche del contesto. Il progetto del rivenditore è sempre visto e adeguato se necessario assieme al nostro ufficio sviluppo. Anche se questo passaggio sta diventando sempre meno necessario in quanto anche in Maistri la figura dell’architetto e lo sviluppo di un progetto condiviso è sempre più frequente.

Tra Made in italy e internazionalità, tra mercati globali e legame con i territori, tra evoluzione tecnologica e conoscenza della materia e delle sue caratteristiche. Come conciliate questi aspetti nella vostra attività?
Chi cerca il prodotto italiano, vuole un prodotto e un’idea di progetto concepita con qualità, ben funzionante, studiata nel dettaglio e che rispetti la giusta armonia estetica. Stiamo parlando dunque di un concetto ben definito quando parliamo di made in Italy, un concetto che crea valore culturale unico, riconosciuto in tutto il mondo. Da quando Maistri è entrata nel gruppo Asso, il suo sviluppo commerciale all’estero è stato fortemente implementato. Ad avvalorare il concetto di made in Italy è la filiera produttiva italiana che ne caratterizza la qualità e la tradizione. L’evoluzione tecnologica farà sempre da perno all’evoluzione del nostro futuro, che sia essa fantascientifica come l'automazione oppure più pragmatica come lo sviluppo di materiali sempre più tecnologici e pratici. Per esempio l’integrazione degli smartphone, la micro-domotica a portata di mano hanno reso già questo futuro tangibile.

Come vi immaginate la nostra vita nella città del futuro e l’evoluzione degli ambienti residenziali ma non solo?
Al giorno d’oggi è difficile capire come potrebbe essere la nostra vita in futuro, considerando tutti gli avvenimenti inaspettati che sono accaduti in questi ultimi periodi. Sicuramente il futuro è la continuazione del nostro passato e presente, quindi la maturazione di alcune idee che erano state in passato elaborate, rivisitate ai nostri giorni. Con il nostro nuovo progetto K-Table per esempio Maistri vuole andare a rievocare un sapore passato, che tutti abbiamo toccato con mano. Quel tavolo, fulcro della vita familiare attorno al quale si sviluppavano tutte le attività quotidiane. Il progetto della cucina del futuro crediamo che non sia altro che l’evoluzione quotidiana di un progetto che si adatta ai bisogni reali contemporanei. Inoltre, è arricchito da sistemi che si interfacciano con le app e i controlli vocali, elettrodomestici “intelligenti” che suggeriscono le varie attività da svolgere. Sempre più il progetto cucina si vede proiettato in un futuro interattivo e digitale.