architect: OG Studio

location: Halifax, Nova Scotia, Canada

year: 2021

Ema Peter Photography

Situato nel vivace e storico North End di Halifax, in Nuova Scozia, su un lotto stretto e abbandonato. Nei decenni precedenti, la proprietà adiacente era la sede di un barbiere.

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Il progetto è stato concepito con l'intenzione di diventare la residenza principale di Omar Gandhi, della sua compagna e di suo figlio, che si sarebbe dovuta collocare sopra quella che sarebbe diventata la sede dello studio di architettura sulla costa orientale. Tuttavia, nel corso della costruzione, lo studio è cresciuto fino a raggiungere un livello che non poteva più essere ospitato nello spazio modesto. L'ufficio al piano terra è ora uno studio dedicato alla comunità, che si occupa di progetti specifici per la zona nord di Halifax, tra cui alloggi per i senzatetto e servizi pubblici sicuri.

L'ingresso principale della casa-studio si trova sul retro della proprietà, attraverso un cortile in mattoni e una scala in mattoni a tutta larghezza. Un grande armadio a colonna, grezzo e rivestito in acciaio, segna l'ingresso e fornisce privacy allo spazio dello studio. Un lavandino personalizzato ricavato da un blocco di quercia bianca è appeso alla parete. Il secondo piano, interamente rivestito con pannelli di quercia bianca, ospita la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno. All'estremità del volume è stato ricavato un pozzo di luce a due piani che raggiunge l'intera altezza della casa. Per trovare la forma del pozzo di luce si è fatto ricorso a studi illuminotecnici approfonditi e alla modellazione parametrica, per garantire condizioni di illuminazione naturale ottimali per tutta la lunghezza dello spazio abitativo. L'isola della cucina in quercia bianca e il tavolo da pranzo occupano una lunghezza di oltre 30 piedi e si estendono sia alla cucina che alla sala da pranzo, con un'apertura a doppia curvatura che consente un facile flusso attraverso lo spazio. Il terzo piano è composto da due camere da letto, tra cui quella del figlio di Omar che si affaccia sul pozzo di luce del soggiorno attraverso un'apertura sopra una scrivania.

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Sullo stesso piano si trovano due bagni monocromatici a contrasto, entrambi dotati di lucernari a tutta altezza che rivelano le condizioni climatiche estreme e i cieli drammatici della città costiera. Un'ultima rampa di scale conduce allo spazio sul tetto, che comprende una piccola area salotto e un giardino sul lato della strada. Le scale rivestite in legno e i corrimano con staffe organiche in bronzo disegnate su misura emergono dalle giunture dei pannelli di quercia bianca.

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La massa formale è composta da un volume a due piani, rivestito di cedro bianco orientale, che poggia su una culla di mattoni color bufalo. La casa è prevalentemente rivolta verso l'interno, con poche finestre visibili che si affacciano sulla strada o sul retro della proprietà. Il volume superiore in legno, composto dai servizi abitativi, presenta vetrate a tutta altezza sia nella cucina al secondo piano che nella camera da letto principale al terzo piano, nascoste dietro un velo di cedro rosso occidentale. Il velo (o schermo) garantisce la privacy sia a Gandhi e alla sua famiglia sia a chi si trova sul marciapiede sottostante. Di sera, il monitor del paravento prende vita con un tenue bagliore di luce calda. La parte posteriore del volume rivestito in legno comprende una lunga finestra a parete ad altezza di seduta che consente una piacevole vista sul cortile in mattoni e sul (futuro) muro di edera rampicante di Boston.

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Il podio in mattoni è composto da una delle due tonalità naturali di mattoni d'argilla utilizzate nella regione, il buff, che è prevalentemente utilizzato per l'edilizia ordinaria. Il mattone comune è stato utilizzato per ricordare i motivi e le strutture tradizionali dell'architettura in mattoni della città di un secolo prima. Un angolo dolce e arrotondato all'incrocio tra il vialetto e il marciapiede attira i visitatori e i proprietari di casa verso il retro della casa. La dolce curva si ripete in varie forme all'interno e all'esterno della casa. In pianta, l'edificio è composto dalla casa principale/studio e da un capannone sul retro, collegati da uno spesso muro in mattoni e pietra arenaria. Luci personalizzate in mattoni di bronzo punteggiano sezioni chiave della facciata per l'illuminazione serale, mentre di giorno scompaiono nella trama dei mattoni.

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Al termine della costruzione, la facciata rivestita di cedro aveva già perso gran parte della sua vivacità e si è sbiadita delicatamente per assomigliare alla trama del legno invecchiato del quartiere.

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