Per la prima volta la Venice Design Week si unisce al VID - Venice Innovation Design, dando vita a un evento unico che celebra il design, l’innovazione e la cultura manifatturiera e artigianale nella Città dei Dogi. Un’intera settimana, dall’11 al 20 ottobre dedicata a mostre, conferenze e installazioni che coinvolgeranno l’intera città di Venezia e il suo patrimonio storico-culturale ma non solo, un laboratorio di idee dove innovazione, artigianato e sostenibilità si fondono per creare un futuro più consapevole e rispettoso dell'ambiente.

Il VID - Venice Innovation Design inizierà l'11 ottobre sull'Isola di San Servolo di proprietà della Città metropolitana di Venezia, un'ex sede di ospedale psichiatrico ora centro culturale e congressuale. L'inaugurazione vedrà la partecipazione dell'arch. Mario Cucinella, che presenterà il nuovo anfiteatro, e del sociologo Giampaolo Nuvolati con una lectio magistralis sul tema "Flânerie nel design".

Verrà anche inaugurata la Palazzina Scirocco_Pianca, rinnovata grazie alla collaborazione con Pianca, nota per il suo design sostenibile, e arricchita dalle opere del progetto Pieces of Venice. L'evento porrà un forte accento sulla sostenibilità, con installazioni come ‘Orizzonti dall’isola’, che vedrà designer internazionali collaborare con artigiani locali.

La Venice Design Week, invece, sarà presentata al pubblico il 12 ottobre alle ore 11 presso la Sala della Musica, una delle dimore storiche più rappresentative di Venezia, all’interno del Ca’ Sagredo Hotel. La manifestazione si terrà dal 12 al 20 ottobre e si snoderà in vari punti della città con un programma denso di eventi e mostre che esploreranno il tema “OUT OF CONTEXT”. Questa edizione intende sottolineare la capacità dei designer di operare al di fuori delle convenzioni, sfidando le pratiche comuni e spingendo oltre i confini della progettazione per aprire la strada a nuove soluzioni creative che potrebbero essere state trascurate in precedenza. Tra i designer selezionati citiamo Arkitettoria, Jens van Deursen, Mind Design, Alakok, Vakr Studio, ADJ.

Il festival offrirà un’esperienza immersiva ai visitatori, che potranno partecipare a conferenze, incontri con designer, laboratori e percorsi tematici allestiti in musei, gallerie, hotel, concept stores e botteghe artigiane. Un’occasione imperdibile per riscoprire il valore della lavorazione artigianale e della cultura locale, tra i pilastri del made in Italy.

©Alice Men

Saranno presentati progetti di designer internazionali ispirati ai riflessi dell'acqua e alla tradizione vetraria veneziana. Tra questi, spiccano le lampade di Julie Conway (Illuminata Glass), che ritorna a Venezia per collaborare con i maestri vetrai che hanno segnato la sua formazione, e le affascinanti creazioni di Ana Maria Reque, le "bolle" luminose di Michał Korchowiec e le “striature” di Hanna Hillerova, i colori tenui di Romani Saccani - Multiforme lighting. Questi lavori dimostrano come l’innovazione possa sublimare la Natura attraverso l’arte del vetro, creando strutture luminose che evocano i riflessi acquatici della laguna.

L’approccio innovativo e sostenibile è al centro di questa edizione, con un'attenzione particolare all'equilibrio tra creatività e rispetto per il contesto. Il processo creativo deve tener conto delle esigenze della comunità, senza perdere di vista l'importanza di preservare la tradizione artigianale. Tecniche come l’immersione culturale, il brainstorming con artigiani e l’uso di materiali riciclati, come legno, vetro e ceramiche, consentono di realizzare progetti autentici e innovativi.

Un esempio significativo di questo approccio è il progetto ‘Reborn Shapes’, che mira a recuperare gli scarti delle lavorazioni artigianali della laguna per trasformarli in nuovi oggetti di design. Grazie a questa iniziativa, materiali destinati allo smaltimento tornano a vivere, mettendo in luce l'eccellenza delle filiere artigianali veneziane e contribuendo a una visione più sostenibile del design.