architect: Álvaro Siza
location: Rome, Italy
year: 1998
Il sito scelto per la realizzazione della nuova chiesa di Santa Maria del Rosario, nell’ambito del programma per le celebrazioni del giubileo, si trova nella periferia romana di Pompei alla Magliana. In contrapposizione al concorso organizzato in questa occasione dalla curia romana e vinto da Richard Meier, che realizzò in seguito il suo progetto, quello gestito da Siza fu commissionato direttamente dai frati Gresleri dell’Opera Romana per la Preservazione della Fede e la Provvista di Nuove Chiese in Roma. In seguito l’istituto informò direttamente Siza, via posta tramite Monsignor Amicarelli, della decisione del Cardinal Ruini di rinunciare al progetto. Questi scriveva tra l’altro ”senza poter intervenire in alcun modo e dovendo obbedienza al mio superiore l’arcivescovo”. Questo gesto autoritario è in netto contrasto con le procedure che coinvolgevano la collettività a cui era abituato Siza e alla sua ricerca paziente e cordiale di scambi e di eccellente comunicazione, nonché della partecipazione, per quanto possibile degli abitanti dei quartieri emarginati. Questo veto alla realizzazione del progetto ha impedito la costruzione di un’opera promettente nell’ambito dell’arte sacra. L’edificio disegnato da Siza doveva infatti essere scorto da lontano come un bastione della sacralità. È costituito da un’abside ricoperta da una vela di cemento ribassata il cui lato destro lascia penetrare la luce attraverso una sorta di camino che segue longitudinalmente la facciata. Siza aveva invertito la disposizione usuale delle chiese: la navata principale è più bassa degli spazi laterali sopraelevati, così come il coro. La ricerca della luce è assolutamente insolita, basata su un piano semplice ma ben articolato nello spazio. Su un lato della chiesa, un secondo complesso, di altezza inferiore, doveva ospitare gli uffici della parrocchia, le aule per l’insegnamento e le riunioni, una sala polivalente e alcuni locali destinati al sacerdote.
F.B.
architetto: Álvaro Siza
collaboratori: Bárbara Rangel, Andrea Smaniotto, Angela Princiotto
progetto tecnico: GOP- Gabinete de Obras e Projectos
data: 1998
