architect: Pig Design

location: Hangzhou, China

year: 2022

La Pig House è l’ufficio dello studio Pig Design e si trova in una vecchia zona residenziale di Binjiang, a Hangzhou.
È adiacente alla riva del fiume Qiantang e si affaccia sul Lake West. Per allontanarsi dalla tradizionale incoerenza stilistica degli edifici per uffici nei confronti dell'ambiente locale e dalla mancanza di significato culturale, Li Wenqiang, alla guida dello studio, ha deciso di trasformare una vecchia casa indipendente nel proprio ufficio in dialogo con la natura.

©Qi Shuoqian

L'edificio originale è stato costruito più di ventitré anni fa. Le tracce degli anni Novanta sulle facciate e sulla pianta, che appaiono "superate", non possono essere facilmente cancellate. Il progetto interviene, quindi, in modo semplice e sostenibile, mantenendo lo stato originale della struttura principale senza grandi modifiche, inserendo solo alcune vetrate a tutta altezza sulla facciata, in modo da sfumare il confine tra interno ed esterno e collegare architettura, spazio e paesaggio.

pig house
©Qi Shuoqian

Rispettando una disposizione funzionale e pratica, l'edificio di Pig House ha subito solo piccole modifiche, mentre il cortile esterno, molto più grande, si è rivelata la parte più impegnativa.
L'ingresso è di dimensioni modeste e il cancello nasconde un'atmosfera intima. Il senso dell'umorismo tipico di Pig Design è incorporato nel progetto: l'ingresso dalla forma strana assomiglia a un "maialino" nel suo rapporto compositivo con l'edificio, mentre il tetto disposto con tubi neri in pvc a basso costo assomiglia alla sua "capigliatura". La pavimentazione in ghiaia nera invita i visitatori a entrare nel cortile appartato, ricco di natura, luce solare e acqua, che regola il ciclo microclimatico in modo costante. La topografia ondulata rivela la natura selvaggia, dove le piante fioriscono e gli uccelli cinguettano. Come una base fertile per l'ispirazione e la creatività, accumula un potenziale infinito nel tempo.

©Qi Shuoqian

Li Wenqiang esplora la "seconda natura" dell'arte e del design dalla prospettiva di un contadino. In questo mondo estremamente complesso e vitale, egli dedica la sua attenzione ai "semi" delle sue opere. Dopo aver sparso i semi ovunque, se ne prende cura pazientemente e attende la loro realizzazione. Il concetto non è diverso dal rapporto tra il contadino e la terra. Entrambi scambiano il lavoro con i doni della natura rispondendo alle dinamiche dell'ambiente e alle leggi del tutto.
Al centro di questo paesaggio è stato creato uno stagno poco profondo a forma di anello, con i cerchi interni ed esterni che formano forme circolari concentriche. Quattro rocce giganti distribuite nello stagno, sulla ghiaia, sul terreno e sul prato si fondono l'una con l'altra, a significare una simbiosi degli elementi, introducendo al contempo il "tempo" nella scena con l'immagine di un orologio. Sia nella creazione artistica sia nella coltivazione agricola, la cosa più lussuosa è l'attesa.

L'interno dell'edificio a due piani di Pig House prevede ufficio, sala conferenze, sala da tè, sala da pranzo e laboratorio, dando vita a una combinazione di professionalità e vita ordinaria. Lo studio ritorna alla sua quotidianità. Sebbene non presenti la forte espressione artistica dei progetti precedenti, lo spazio è lasciato vuoto con un'ambientazione "de-decorata". La struttura originale dell'interno era obsoleta, con molteplici scomparti e passaggi complicati, che portavano a uno spreco di spazio. A differenza della soluzione convenzionale della demolizione "aperta", tuttavia, il team di progettazione si è concentrato su una prospettiva espositiva in stile galleria, basata sull'organizzazione dei blocchi disordinati. Comprimendo la profondità dello spazio con dei dipinti, il volume delle pareti divisorie si dissolve, reinterpretando così lo spazio non ideale. Questi dipinti sono stati improvvisati con argilla leggera e solidificati con tecniche di restauro di manufatti. Non sono né dipinti a mano né scolpiti, ma assomigliano a oggetti di ispirazione, che catturano idee spontanee in un momento. Inoltre, il contenuto della cornice viene aggiornato con il mutare delle stagioni e degli stati d'animo, e con lo sviluppo di nuovi materiali.

Lo spazio ha un accesso libero agli scenari esterni in tutte le direzioni. La sala da tè all'ingresso ospita tavoli fatti di pietre grezze impilate, perpetuando la struttura grezza del cortile. Nello spazio per riunioni incassato a un metro sotto il pavimento, l'area di seduta circolare fa eco al soffitto curvo, rafforzando il rapporto tra i partecipanti durante le discussioni. Il garage incassato si trasforma in un grande tavolo che collega lo spazio e funge da laboratorio artigianale immersivo.
Ogni blocco è in armonia con l'altro. Con il bianco e il nero come toni unificanti, gli arredi e le opere d'arte originali di Pig Design appaiono come splendide decorazioni disseminate qua e là, anche come testimoni dello sviluppo dello studio. L'area degli uffici al secondo piano di Pig House è in grado di ospitare un team di 20 persone.

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©Qi Shuoqian

Inoltre, nella Pig House c'è una "Furry House" ricoperta di pellicce artificiali, che funge da ufficio privato di Li Wenqiang. L'ispirazione per questo spazio è venuta da un gatto. "Il nome del gatto è Orange. Orange è arrivato nel nostro studio nel 2017 e da allora mi sono preso cura di lui. È ingrassato e abbiamo chiamato il nostro studio PIG. Poi ci è venuto in mente il concetto di 'salvare la città con la carineria', in modo che gli spazi architettonici diventino amabili per il loro design intrigante".
La Pig House è la materializzazione del concetto di Li Wenqiang: lavorare a contatto con la terra e assorbirne le sostanze nutritive, coltivare il terreno e portare i frutti nella vita quotidiana del pubblico urbano.

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©Qi Shuoqian