Un parco culturale elegante e seducente che occupa una distesa di otto ettari di terreno. Il Labirinto della Masone a Fontanellato (Pr) è il più grande labirinto al mondo. Composto interamente da piante di bambù si tratta di un percorso originale in cui inoltrarsi e perdersi a fantasticare e riflettere. Ideato e progettato dall’editore e designer Franco Maria Ricci con gli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto, nel Labirinto hanno sede un museo, una biblioteca, spazi per mostre temporanee e la casa editrice Franco Maria Ricci.
Come raccontato dallo stesso Franco Maria Ricci: “Sognai per la prima volta di costruire un Labirinto circa trent’anni fa, nel periodo in cui, a più riprese, ebbi ospite, nella mia casa di campagna vicino a Parma, lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Il Labirinto, si sa, era da sempre uno dei suoi temi preferiti; e le traiettorie che i suoi passi esitanti di cieco disegnavano intorno a me mi facevano pensare alle incertezze di chi si muove fra biforcazioni ed enigmi. Com’è noto, quando fece costruire il suo Labirinto, che era una prigione, Minosse nutriva intenzioni cupe e crudeli; io immaginai un equivalente addolcito, che fosse anche un Giardino, dove la gente potesse passeggiare, smarrendosi di tanto in tanto, ma senza pericolo”.
Sono numerose le attività legate al mondo dell’arte e della cultura, ma anche quelle di svago: il Labirinto ospita infatti il ristorante, il caffè e la Bottega gestiti da Massimo Spigaroli, chef stellato del territorio che interpreta in modo personale la cucina tradizionale parmense e italiana, insieme a Rocco Stabellini. Gli ambienti sono caratterizzati da atmosfere accoglienti in cui domina l’attenzione per il dettaglio. Al loro interno gli arredi Pedrali trovano spazio nel segno dello stile e del comfort.

Per il ristorante del Labirinto sono state scelte le poltrone Tivoli, disegnate da Cazzaniga, Mandelli e Pagliarulo. Il profilo essenziale della poltrona ripercorre il tema delle sedute in legno tradizionali, integrando alla perfezione gli elementi strutturali presenti e conservandone l’idea di comodità e convivialità come misura del gusto. L’ambiente del bistrò è così perfettamente armonizzato, pensato per chiunque desideri pranzare e cenare in un luogo elegante e raffinato, nel completo rispetto della tradizione. Il caffè del Labirinto è invece pensato per chi desidera un momento di ristoro nel corso della visita. Gli arredi scelti sono giovani e freschi, così come il mood della caffetteria: veloce e alla portata di tutti. I visitatori potranno gustare qualche semplice piatto accompagnato da un bicchiere di vino o anche solo bere tranquillamente un drink o un caffè, comodamente seduti sotto i porticati. Le sedute Volt, dal tratto sottile e lineare si distinguono per la cura dei dettagli mentre i tavolini della collezione Ypsilon, disegnati da Jorge Pensi, sono leggeri e allo stesso tempo resistenti: la soluzione ideale per una zona outdoor. Infine, la collezione di sedute imbottite e modulari Modus completa l’arredo degli spazi interni.
Il tratto sottile, la cura dei dettagli e la tecnologia produttiva hanno reso la collezione Volt un punto di riferimento delle sedute in polipropilene. Le nuove sedie e poltroncine con schienale alto risultano ancora più eleganti e accoglienti. Tutti i modelli della collezione sono disponibili con sedile imbottito.
Tivoli ripercorre il tema delle sedute in legno tradizionali conservando l’idea di comodità e convivialità come misura del gusto. Dall'incontro di artigianalità e innovazione tecnologica nasce una collezione dalle forme semplici, pensate per garantire il miglior comfort con naturalezza e grande rigore costruttivo. Il profilo essenziale integra alla perfezione gli elementi strutturali, la curvatura tridimensionale dello schienale ispira accoglienza. Il telaio è in essenza di frassino, il sedile in multistrato e lo schienale in multistrato tridimensionale. La collezione comprende sia la sedia che la poltrona. Il sedile e lo schienale possono essere imbottiti.
I tavoli della collezione Ypsilon grazie all'utilizzo dell'alluminio risultano leggeri e quindi facili da movimentare e ideali per resistere alle alte temperature. La colonna in estruso si prolunga nelle tre razze in pressofusione che si appoggiano al pavimento delicatamente con dei piedini color bianco opalino. Disponibile in alluminio lucidato, anodizzato e verniciato, anche per outdoor. Abbinabile a ripiani in diverse dimensioni e finiture.
Modus 2.0 è una collezione di sedute imbottite e modulari in grado di soddisfare ogni configurazione d’arredo. Modulo curvo alto 1.400 mm con seduta e schienale imbottiti con schiumato poliuretanico ignifugo e rivestiti in finta pelle o tessuto con finitura liscia, con cuciture orizzontali, con bottoni o capitonné. L’imbottitura posteriore dello schienale è completamente integrata. È inoltre disponibile come accessorio una mensola in laminato, con spessore da 40 mm, applicabile al lato posteriore.