architect: Orange Architects

location: Waalfront, Nijmegen, Nederland

year: 2022

L'area di Waalfront si trova a ovest della città medievale di Nijmegen nei Paesi Bassi. Il sito è speciale per la presenza di numerose stratificazioni storiche. Ulpia Noviomagnus Batavorum, il primo insediamento romano all'interno degli attuali confini nazionali, fu fondato proprio qui nel 200 d.C. circa e il forte Krayenhoff, una roccaforte di difesa, fu costruito all'inizio del Diciannovesimo secolo. Nel Ventesimo secolo il sito divenne un luogo industriale con la presenza di numerosi stabilimenti tra cui le fabbriche di Honig e Nyma. Nel nuovo piano regolatore elaborato dalla Waalfront Development Company, una joint venture tra BPD e il Comune di Nimega, l'evoluzione storica conduce l'area verso un progetto di espansione urbana attraente e di stampo principalmente residenziale.

krayenhoff
©Sebastian van Damme

Il progetto Park Fort Krayenhoff, nell'ambito del complessivo Waalfront masterplan, è costituito da tre ville urbane inserite in un parco pubblico lungo il fiume Waal. Il concept, elaborato da Orange Architects in stretta collaborazione con gli architetti paesaggisti dello studio Bureau Oslo, comprende 42 appartamenti spaziosi disposti nei tre volumi progettati come padiglioni e immersi nel verde.
Gli edifici sono identici ma ruotati e speculari l'uno rispetto all'altro. Come parte del parco, il muro storico del forte sul lato orientale è stato ricostruito nella sua posizione originale, con un canale verde che funge da bacino di ritenzione per le inondazioni. I tre padiglioni sono disposti come massi lungo il muro del forte e insieme formano un insieme in cui vista, orientamento e privacy sono combinati in modo ottimale.

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©Sebastian van Damme

Il design delle tre strutture di Park Fort Krayenhoff si ispira alla forma a diamante delle lunette del forte. Nel parco, che degrada verso il fiume Waal, è stato inserito un parcheggio semi-sotterraneo che collega i padiglioni residenziali. Di conseguenza, essi sono leggermente sollevati dal terreno verde, garantendo così la privacy al piano terra. Gli ingressi agli edifici si trovano a livello del suolo e sono accessibili dal parco e dai ponti che attraversano il canale verde a est. In totale ci sono cinque piani fuori terra, con gli ultimi due piani arretrati. Un nucleo compatto dà accesso a tre appartamenti per ogni livello e a due attici all'ultimo piano. I tetti sono ricoperti di vegetazione e pannelli fotovoltaici.

Il carattere a padiglione è evidente se si guarda alla composizione libera dei tre edifici inseriti nel verde; il tema della seconda pelle, poi, come un fragile velo composto da esili colonne, ne determina l'aspetto. Per accentuare ulteriormente la leggerezza dei padiglioni, il verde del parco incontra l'edificio leggermente più in basso: le fasce di pavimento al piano terra sembrano così galleggiare leggermente sopra il livello del suolo.

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©Sebastian van Damme

L'involucro termico si ripiega verso l'interno in corrispondenza degli spazi esterni chiusi, mentre la pelle esterna continua a seguire il contorno dell'edificio. Il ritmo delle colonne della facciata aumenta e diminuisce in risposta alle distese vuote della facciata retrostante, alle finestre apribili e ai balconi incassati. La facciata termica è rivestita da pannelli alti in pietra, di colore verde chiaro, con un sottile profilo verticale che segue lo stesso ritmo.