architect: Carmine Abate Architetto

location: Frattamaggiore (Na)

year: 2022

In provincia di Napoli, nella città di Frattamaggiore, l'architetto Carmine Abate ha sviluppato un progetto innovativo per un concept bar basato sui contrasti e le contrapposizioni. Materiali, forme e colori sono combinati in modo eccentrico e accattivante. Lo spazio si chiama Parentesi, ispirato anche dalla forma del locale. La pianta, infatti, è una crasi tra un trapezio e una mezzaluna, con un setto portante al centro.
All’esterno, un sipario blu, con una corona di gelsomini. E quel gusto coloniale, dei parati di Gucci, della paglia di Vienna e dei pavimenti posati a spina, che fanno da quinta alla ricca varietà di distillati e piatti che strizzano l’occhio a terre lontane.

©Carlo Oriente

Il top del bancone bar è realizzato con lastre di graniglia di marmo mescolata con resina di Santa Margherita, del colore Palladio Moro, nella finitura lucida, scelte per un fattore estetico ma anche per le performance tecniche. Sono superfici adatte a un uso quotidiano, perché resistenti ai graffi, agli urti e agli acidi e sono di facile pulizia.
La parte frontale del bar invece è in mdf laccato in verde lucido scanalato secondo disegno, con zoccolatura in alluminio e finitura in oro satinato. Contiene tre work station, complete di lavandino, e nella parte retrostante si trovano la macchina per il caffè e i banchi frigo. Il bancone ha una forma a “elle” ed è lungo complessivamente circa 10 metri. La particolarità è che si incastra tra i due setti portanti in muratura del locale, rivolto verso la sala drink da un lato e verso lo spazio dinner dall'altro.

©Carlo Oriente

La boiserie è interamente realizzata in rovere tinto nero con inserti in paglia di Vienna naturale. Riveste tutte la parte superiore del bancone bar, che nasconde un piano ammezzato adibito a deposito e con un piccolo ufficio. Diventa bottigliera, sia nella parte del retro bar, sia nella parte superiore del bancone. Gli specchi alleggeriscono l'architettura e donano una spazialità più ampia. Uno dei pannelli della boiseire è la porta che conduce verso i bagni e verso la cucina.

©Carlo Oriente

L’illuminazione è completamente dimmerabile per ottenere scenari diversi a seconda dell’occorrenza. C’è un lampadario nella sala dinner, il Vertigo di Petite Friture, largo due metri, che crea degli effetti a soffitto e sulle pareti. Composto da nastrini, si muove lentamente, creando un effetto piacevole alla vista. Anche le sospensioni sulla divaneria dell’altra sala sono di Petite Friture e sono dei coni con una sfera iridescente alla base. Gli spot che illuminano i parati di Gucci sono a disegno. Le bottigliere sono retroilluminate da led, invece sulla consolle e sul bancone ci sono dei faretti rgb che si accendono all’occorrenza.

©Carlo Oriente

Negli anni Ottanta questo spazio era già un bar. Poi negli anni ha cambiato per un breve periodo un istituto bancario, tornando poi alla vocazione originaria di luogo di accoglienza.  Parentesi è molto più di un bar, è un luogo in cui rilassarsi avvolti dall’armonia di un interior design curato e ricercato.

©Carlo Oriente

I velluti dei divani si mescolano alla plastica lucida nera delle poltroncine Venice e delle sedute lounge Cara, entrambe di Kartell. Infine il bagno, un micromondo: un cubo perfetto di quadratini neri. Uno spazio interamente rivestito da mattonelle 10x10 cm di Ceramica Vogue. Scanalature giallo lucido per il mobile bagno dal gusto un po' Neoclassico, un po' primi anni Novanta.

Scheda progetto
Progetto: Parentesi Concept Bar
Committenza e Gestione: Forman srl (Francesco Cavassi, Mario Cicatelli, Nunzio Moccia, Oreste Palmieri)
Superficie: 100 mq + 35 mq piano ammezzato (ufficio e deposito) + 30 mq esterno  Numero posti: 21 sala dinner + 14 sala drink + 4 bancone bar + 24 esterno
Numero addetti: 7
Progettista: Carmine Abate Architetto
Lavori edili: Marino sas
Attrezzature: Zanfardino srl
Allestimento: Barra sas
Divaneria: Cristiano Group srl
Parati: Gucci
Illuminazione: Petite Friture
Sedute: Kartell