architect: Archiground, Igloo
location: Milano
year: 2020
Un piccolo appartamento di soli 28 metri quadri con un grande potenziale. Archiground e lo studio Igloo hanno scelto di conferire allo spazio un carattere deciso e distintivo, trasformando il monolocale MO21 in un luogo speciale.
La location è una via tranquilla nel quartiere Porta Romana di Milano. Prima dell’intervento, attraversando un ingresso contenuto si accedeva direttamente all’ambiente principale a pianta quadrata con il solo volume bagno a occuparne un angolo.
I progettisti hanno riscoperto il pavimento in palladiana originale, dai colori nero e verde in varie sfumature su fondo bianco, nascosto sotto un parquet prefinito consumato dagli anni. La decisione è stata quella di mantenerlo e valorizzarlo per lasciare traccia di un modo di costruire tipico di un’epoca.
L’obiettivo principale dell’intervento MO21 è stato quello di individuare nuove gerarchie nello spazio e dare agli interni un carattere distintivo.
Trattandosi di superfici minime gli architetti hanno deciso di operare attraverso il principio della semplicità e della chiarezza. L’ambiente principale dalla forma irregolare e dalla funzione ibrida è stato ridefinito sotto entrambi gli aspetti attraverso l’inserimento di un super-arredo a L, vero elemento centrale del progetto, cerniera del vivere lo spazio interno.
L’arredo va a riempire e si appropria di quell’ambito dell’ambiente principale che in partenza risultava secondario perché di accesso al bagno e che ora assume una funzione strategica; nuovi allineamenti sono stati creati e riconducono la forma dell’ambiente principale a un rettangolo dalle proporzioni armoniose. Il super-arredo è l’elemento che assolve a più funzioni: integra una piccola cucina sul lato verso l’ambiente principale, un passaggio di accesso allo spazio retrostante, che si identifica quindi con chiarezza come spazio di disimpegno al bagno, e un armadio guardaroba.
Nell’arredo del monolocale MO21 la cucina è inserita in una nicchia ad arco e la stessa forma è ripresa nelle linee del passaggio a fianco e della soglia tra ingresso e ambiente principale, un dettaglio che riconduce allo stesso linguaggio le varie componenti dello spazio, armonizzandolo.
Il colore è l’altro elemento distintivo del progetto. Il volume del bagno e l’ambiente principale vengono interpretati come scatola nella scatola i cui interni sono trattati allo stesso modo: i colori giallo ocra, verde e grigio chiaro si alternano secondo la stessa sequenza sulle pareti, mentre il colore rosso terracotta va a caratterizzare i soffitti ampliando la sensazione di spazio. Il colore verde invade anche il piccolo ambiente dell’ingresso, il colore giallo contraddistingue il super-arredo e penetra nello spazio retrostante. Profili neri segnano, come una linea marcata a china, il passaggio da una tonalità all’altra, imprimendo al monolocale uno stile un po’ rétro.
Così il bianco lascia il posto al colore e l’arredo diventa la chiave dell’abitare per questo monolocale.