architect: Federico Delrosso

location: Milano

year: 2019

Dopo un primo progetto dedicato alla realizzazione di due loft metropolitani, i Twin Loft, Federico Delrosso sviluppa una nuova idea: il recupero di un unico complesso industriale suddiviso in due loft, di pari superficie ma personalizzati. Se per i Twin Loft i committenti erano se stesso e il suo amico Alessandro Sartori, direttore artistico di Zegna, nel caso di Loft Go e Loft Jo si tratta di due fratelli, per i quali l'architetto ha scelto una diversa personalizzazione degli ambienti.

La richiesta specifica da parte dei genitori dei ragazzi era ricavare due unità possibilmente di uguale superficie e caratteristiche. Il progetto Loft Go e Loft Jo, quindi, si sviluppa lungo l’asse longitudinale del corpo di fabbrica, impostando una nuova struttura metallica assiale, che sostiene autonomamente il nuovo piano soppalco, staccata dalle murature perimetrali. Connessi alla struttura vengono realizzati ex novo i blocchi che contengono i servizi, in modo da lasciare sempre molto percepibili le diverse aree di intervento. Il soppalco viene chiuso parzialmente dai puntelli verticali di irrigidimento del solaio, che idealmente sono la prosecuzione dell’orditura del solaio a vista, come se il soppalco fosse sospeso. Un gioco illusorio che diventa il fulcro del progetto, una sorta di spina dorsale che gestisce spazi e funzioni.

Sul pavimento del soppalco, in prossimità delle colonne in pietra e degli appoggi strutturali assiali, sono stati creati tagli in vetro, per dare verticalità alla zona sottostante e valorizzare la struttura esistente. I muri perimetrali originari sono a vista, mentre la parte nuova è intonacata e tinteggiata, per evidenziare la coesione tra i due interventi, conservativo e contemporaneo.