architect: CLAB architettura

location: Valeggio sul Mincio

year: 2024

La storia di Villa Maffei-Sigurtà è intrinsecamente legata alla storia del suo parco-giardino ed è parte integrante del complesso della splendida residenza seicentesca situata nel comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona.
Gli esemplari secolari di bossi, querce, faggi e gli ampi prati definiscono un paesaggio dove l'architettura e la componente vegetale sono imprescindibili l'una per l'altra. Se l’architettura sta all’intervento tardo seicentesco del Pellesina, il parco-giardino sta alla teorizzazione di Ippolito Pindemonte, il quale esercitò una grande influenza in ambito veronese e veneto, quale assertore del “nuovo gusto” del giardino all’inglese che trova espressione proprio a Valeggio sul Mincio.


Dal Belvedere dell’Imperatore si può fruire di una vista del giardino all’inglese avvolto nella natura limitrofa. Sullo sfondo il corpo principale della Villa. ©Marcelo Mariana

Il giardino di Villa Maffei-Sigurtà costituisce un esempio unico nel quale un “orto antico” abbia saputo crescere ed evolvere nel tempo senza annullare quei segni antichi che nel tempo ne avevano determinato la struttura e ne avevano scritto la storia.
Il giardino ha subito negli anni parecchie trasformazioni, ma ancora oggi si contraddistingue per la coesistenza, al suo interno, della naturalità del giardino all’inglese con la formalità del giardino all’italiana.


Una linea d’acqua di 50 metri immersa nell’ampio prato erboso caratterizzato da un leggero pendio. 
Una successione di specchi d’acqua che permetteno alle chiome rigogliose e colorate degli alberi di riflettersi. ©Marcello Mariana

L’obiettivo dello studio CLAB architettura è stato quello di progettare un intervento di conservazione e valorizzazione degli spazi aperti per poter restituire il giardino rinnovato senza snaturarne l’atmosfera e il fascino stratificato del tempo.

L’intervento ha riguardato in primo luogo il restauro delle aree degradate negli anni da eventi atmosferici e il recupero delle specie vegetali attaccate da malattie o versanti in stato di abbandono. In particolare, sotto il profilo paesaggistico, i progettisti hanno ripristinato il vasto bosco di bossi - grandi protagonisti del giardino di Villa Maffei-Sigurtà - attaccato da piralide, e piantumato alberature in sostituzione degli alberi secolari persi nel tempo.

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Casetta del Parco. L’antica sagoma è stata riconfigurata in un volume monocromatico che si relaziona con i colori brillanti della natura circostante. ©Marcello Mariana

Contemporaneamente la sostituzione di una poco adeguata siepe di confine - di recente impianto - con un altro riparo verde, ha permesso di restituire un portamento irregolare più consono con il giardino storico e con la concezione del giardino all’inglese. Tutto ciò ha permesso di far risaltare l’impianto del giardino storico romantico, valorizzando, con alcune aggiunte di dettagli, gli elementi di pregio sparsi nel giardino. Con il progetto del verde si sono potuti così riorganizzare gli spazi aperti per definire un percorso esperienziale attraverso le differenti atmosfere, colori e profumazioni che si possono avere nelle differenti stagioni.

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Ingresso principale di Villa Maffei-Sigurtà. ©Marcello Mariana

Il progetto del giardino di Villa Maffei-Sigurtà non solo ha attivato un complessivo processo di ristrutturazione e valorizzazione di questo giardino al fine di rafforzarne la lettura degli elementi compositivi naturali promossi da Ippolito Pindemonte, ma al tempo stesso ha assicurato maggiori standard di efficienza gestionale e risparmio energetico. È stata inoltre un’occasione di rilancio culturale e territoriale con ricaduta sulla collettività.

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Giardino all’Italiana di fronte alla facciata nord della Villa, l’aiuola centrale è stata arricchita di un disegno realizzato con Buxus pumila tipico dei giardini italiani ed ispirato allo stemma familiare dei Sigurtà. (Il disegno del giardino all’italiana fatta in bosso era scomparso completamente dopo l’attacco della piralide). ©Marcello Mariana

Il progetto di nuova realizzazione curato da CLAB architettura ha previsto i seguenti interventi:
- il recupero e la valorizzazione delle specie arboree esistenti collocate lungo il sentiero del Pindemonte;
- un belvedere;
- una casetta nel parco;
- una peschiera;
- un nuovo belvedere in quota sulle storiche vasche del Ninfeo;
- nuovi bacini per la raccolta dell’acqua.

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Ingresso laterale del Giardino all’Italiana situato di fronte alla facciata nord della Villa. ©Marcello Mariana

Tali azioni puntuali disegnano una sequenza di interventi contemporanei che instaurano un nuovo dialogo con il verde circostante, definiscono nuovi scorci e punti di vista sul parco, creando cosi una passeggiata architettonica e paesaggistica immersa nel grande spazio verde della Villa.

Scheda progetto
Progetto: recupero e valorizzazione del Giardino Storico di Villa Maffei-Sigurtà
Progettisti: CLAB architettura
Anno: 2024
Dimensione: 25.000 sqm
Localizzazione: Valeggio sul Mincio, Verona