architect: AWG ARCHITECTEN

location: BELGIUM - ANTWERP

year: 2021

STIJN BOLLAERT

Il Kiel Youth Centre è stato costruito come un luogo d'incontro stimolante per i bambini e i giovani di 'Kiel', un quartiere nel sud di Anversa. La sua gamma diversificata di attività per il tempo libero offre un ambiente positivo e stimolante per lo sviluppo personale. Fondamentale per il progetto è stata l'interpretazione del "genius loci"; collegare il passato al presente e quindi creare opportunità per il futuro. Il sito è stato rivitalizzato con interventi minimi e limitati per preservare il suo carattere originale; un ex conservatorio e i terreni adiacenti. In breve: il Centro giovanile di Kiel è un luogo d'ispirazione per incontrarsi.
Il nuovo centro giovanile è stato creato da un conservatorio esistente, originariamente progettato dall'architetto E. Van Averbeke. Negli anni '50, il giardino d'inverno è stato trasformato in una sala per eventi. Fu aggiunta un'estensione con aree di servizio e le grandi finestre della facciata nord furono chiuse per ridurre l'inquinamento acustico. Il progetto ripristina la facciata nord al suo stato originale riaprendo le grandi finestre e rimuovendo l'estensione per fare spazio ad un grande spazio intermedio aperto. Questo spazio generoso funziona non solo come ingresso per la nuova estensione, ma anche per il monumento esistente. Ancora più importante, si crea uno spazio vibrante, aperto e polivalente per lo scambio di idee, passioni e informazioni. Il ripristino delle aperture nella facciata nord permette alla luce del giorno di fluire nel giardino d'inverno attraverso l'atrio di vetro. Inoltre offre una vista tra i due edifici, legando così visivamente il vecchio e il nuovo.
L'esterno del nuovo ampliamento è concepito come una "serra moderna", caratterizzata da una silhouette di un tetto a capanna e una facciata in vetro. Il modesto volume è articolato da un sottile offset orizzontale, che lo fa sembrare ancora più leggero rispetto alla pesantezza della veranda originale.

STIJN BOLLAERT

Il layout interno è concepito come una successione di zone aperte e multifunzionali insieme a spazi più intimi e aree di servizio. Queste aree di servizio sono organizzate come scatole chiuse per i "programmi di utilità" che includono servizi igienici, spogliatoi, magazzini e spazi tecnici. Essi articolano una sequenza di spazi aperti e chiusi. L'atrio centrale è il cuore del layout e crea opportunità per l'uso condiviso; per esempio la sala eventi può essere affittata indipendentemente, in modo che le attività quotidiane nel nuovo edificio possano continuare senza ostacoli. Questa organizzazione spaziale riduce l'involucro dell'edificio: una regola fondamentale dell'edilizia sostenibile. Così il generoso spazio intermedio può essere visto come un economico "regalo spaziale".

STIJN BOLLAERT

Il nuovo edificio forma un unico compartimento antincendio con la sala eventi esistente. Questo approccio ha reso possibile il ripristino delle aperture delle finestre originali con un investimento limitato in vetri acustici e resistenti al fuoco. Inoltre il nuovo volume funziona come un cuscinetto acustico verso il quartiere, senza sacrificare la luce del giorno nel giardino d'inverno e nella sala d'ingresso.

STIJN BOLLAERT

Riutilizzare le strutture esistenti è il primo passo per ottenere una costruzione sostenibile; il Kiel Youth Centre estende la durata di vita del vecchio conservatorio attraverso interventi minimi e ben ponderati. Inoltre il progetto aggiunge uno spazio molto flessibile, ma distintivo, al sito che facilita lo sviluppo personale di molti bambini e ragazzi del quartiere 'Kiel'.