architect: Alsar Atelier
location: Bogotà, Colombia
year: 2022
Lo spazio pubblico, per definizione, dovrebbe essere un luogo condiviso che mantiene un rispetto egualitario tra gli utenti. Nel contesto latinoamericano, date le grandi disuguaglianze sociali presenti, lo spazio pubblico tende a essere un luogo in cui le minoranze sono colpite da problemi spesso "invisibili" a gran parte della popolazione urbana.
Tenendo conto di questo problema, l'IBO (Laboratorio di Innovazione di Bogotà) ha organizzato un workshop collaborativo in modo che gli utenti dello spazio pubblico, in particolare le minoranze, avessero l'opportunità di materializzare in architettura i loro problemi con l'ambiente pubblico.
Di conseguenza, il progetto consiste in una struttura invisibile che fa riferimento alle voci inascoltate o invisibili dello spazio pubblico di Bogotà. Questa struttura è un esperimento di design collaborativo in cui la comunità stessa è stata invitata a scrivere, in questa tela invisibile, le proprie idee su come migliorare lo spazio pubblico. L'identità del progetto è data dalle parole che gli utenti vi inseriscono.
L'intervento è stato collocato nel Centro culturale Gabriel García Márquez ed è rimasto attivo per 48 ore. La comunità ha partecipato attivamente a riempire questo spazio con le proprie idee ed è diventato una mostra che ha fatto ascoltare agli utenti le voci invisibili dell'ambiente pubblico di Bogotà.
