Intervista a Paolo Tarabella, Lo.ba.fer

Paolo Tarabella, co-owner e sales manager, Lo.ba.fer

Qual è il rapporto che avete con il mondo del progetto e come si è evoluto negli ultimi anni. Che dialogo/confronto avete con architetti e designer e quali servizi mettete a loro disposizione?
Lobafer da sempre è dotata di una struttura tecnica e organizzativa in grado di interagire con i vari designer utilizzando software tridimensionali. La relazione fra il nostro staff e i vari interlocutori avviene già in fase di redazione del progetto architettonico, mettendo a disposizione il nostro know how tecnico dei processi produttivi nei vari dettagli per l’ottimizzazione il progetto esecutivo.

Tra Made in Italy e internazionalità, tra mercati globali e legame con i territori, tra evoluzione tecnologica e conoscenza della materia e delle sue caratteristiche. Come conciliate questi aspetti nella vostra attività?
La progettazione tridimensionale è stata spinta nell’ultimo decennio ad importantissimi livelli di dettaglio permettendo una prefabbricazione dei manufatti sempre più completa; ciò ha consentito di ridurre ai minimi termini le attività di installazione in cantiere permettendo alla nostra azienda di potersi presentare efficace anche sui mercati internazionali, spostando la maggioranza della produzione all’interno dello stabilimento. Non dobbiamo però dimenticare che Lobafer è nata e cresciuta grazie all’esperienza artigianale,  che comunque continua ad essere il suo elemento di forza ed il suo valore aggiunto in tutte le sue realizzazioni.

Come vi immaginate la nostra vita nella città del futuro e l’evoluzione degli ambienti residenziali ma non solo?
La ricerca e lo sviluppo tecnologico, fortunatamente inarrestabili, continueranno a mutare anche nei prossimi decenni architettura e tecniche di costruzione raggiungendo standard qualitativi sempre più efficienti non solo in termini di prodotto ma anche del suo utilizzo nella vita quotidiana. Le nuove sfide dovranno prevedere la risoluzione delle problematiche che la pandemia Covid ci ha evidenziato, dovranno essere gestite con soluzioni architettoniche anche gli edifici residenziali oltre che a livello infrastrutturale. Lobafer sarà sicuramente pronta a gestire, elaborare e realizzare le necessità che il futuro delle costruzioni ci imporrà.