architect: Jaime Hayon

location: Seul, Corea

year: 2020

Per gli stanchi abitanti delle città, che raramente hanno la possibilità di apprezzare la bellezza della natura, Jaime Hayon ha dato libero sfogo alla propria fantasia creando un parco giochi per bambini, un giardino di sculture e una biblioteca all’interno dello Hyundai Moka Garden di Seul, in Corea. Il designer spagnolo incanta grandi e piccini con la consueta mescolanza di gioia e meraviglia per un design non convenzionale.


La Moka Library è progettata come un vero labirinto di libri: Hayon ha immaginato che i bambini attraversassero un percorso tra i libri sinuoso come un serpente, agevolando la scoperta in modo naturale dei volumi preferiti. Numerosi sono i personaggi che animano lo spazio, dal pavimento al soffitto: grandi sculture dotate di sedili invitano alla scoperta e alla lettura. I libri, poi, sono posizionati proprio per raggiungere la visuale dei più piccoli. La biblioteca ospiterà oltre 2.000 volumi per bambini a tema naturale, selezionati attentamente da un esperto di libri illustrati. Lo spazio incoraggia l’”alfabetizzazione della natura” e ospita anche un Edu Lab, arredato con tavoli e sedie disegnati dallo stesso Hayon, che, insieme all’Art Lab, ospiterà programmi educativi e mostre a tema naturalistico.

Dalla Library si passa al Moka Play, un parco giochi che accoglie quattro personaggi scultorei colorati: tra figure antropomorfe e oggetti illuminati dalla luce naturale che filtra dal soffitto in vetro, il colore è protagonista e svela ai visitatori uno spazio giocoso, interattivo ed esplorabile. I posti a sedere, come in un anfiteatro, sono studiati per permettere agli adulti di supervisionare i bambini durante lo svago o per concedersi una pausa rilassante. Hayon ha voluto creare un luogo in cui i più piccoli si sentissero catapultati in un mondo fantastico. Gli animali invitano i bambini a utilizzare la propria immaginazione per scalare le forme, arrotondate e sicure. Il pavimento segue un disegno geometrico, ripreso anche dai tappeti, e le colonne sono romboidali.

D’impatto è anche il grande murale che avvolge lo spazio, definito da Hayon come “un progetto artistico folle”, concepito nei mesi del lockdown: “Ho iniziato a disegnare sulla mia terrazza, liberamente - ha raccontato Jaime Hayon -: le figure sono basate sul tema dell’evoluzione, in senso aperto e inclusivo. I bambini sono macchine aperte che immaginano qualsiasi cosa, senza limiti. Basta dare loro gli strumenti per divertirsi, per vedere le cose anche attraverso i disegni che diventano realtà”.

Il Jaime Hayon Garden è il terzo ambiente fantastico, a cui il designer ha dato il proprio nome, nel cuore del Moka Garden. I soffitti in vetro lasciano entrare la luce naturale necessaria alla vita delle numerose specie floreali e arboree che qui crescono floride. Il giardino mette la natura al centro, spingendo il visitatore a riscoprirne la bellezza e preziosità. Otto sculture uniche a forma di animale popolano lo spazio, attorno a una fontana con una grande testa umana da cui sgorga l’acqua in un tripudio di schizzi e lento fluire. Le figure, in granito con dettagli in ottone, sono progettate per creare una potente connessione con i visitatori. In un percorso che stimola il pensiero e l’emozione.