architect: Formafatal, Refuel Works, Atelier Flera

location: Bahia Ballena (Costa Rica)

year: 2019

Immerso nella giungla costaricana, il piccolo e nascosto resort Art Villas si trova non lontano dalla città di Uvita, sulla cima della collina sopra la spiaggia di Playa Hermosa.
Gli architetti dello studio Formafatal hanno realizzato l'interior di tre ville e un padiglione multifunzionale sparsi su un terreno di due ettari. Il committente voleva creare un luogo in cui i visitatori si fondessero con la natura circostante, per schiarirsi le idee, vivendo il lusso ma anche l’avventura. Ispirati dall’atmosfera e dalla vivacità tipica sudamericana, i progettisti hanno creato un luogo che scava in profondità nel cuore di tutti quanti vi risiedono.

Giungla formafatal
©BoysPlayNice

Tra le ville del complesso spicca la maestosa Art Villa in cemento progettata nella struttura architettonica dallo studio Refuel Works. La residenza a due piani occupa un posto di rilievo con una superficie di oltre 570 metri quadri. La generosa area comune accoglie ingresso, living, cucina con sala da pranzo e terrazza coperta a bordo piscina; si aggiungono cinque camere da letto con bagno, sala giochi, palestra, sala da ballo, lavanderia e cabina armadio.

Giungla formafatal
©BoysPlayNice

Formafatal ha realizzato gli interni trovando ispirazione non solo nella giungla selvaggia circostante, ma anche nel lavoro dell’architetto brasiliano Paulo Mendez da Rocha. I muri di cemento sono lasciati volutamente grezzi e gli elementi interni dialogano con l’acqua e la vegetazione, creando un ambiente insolito in equilibrio tra lo stile grezzo e lussuoso. Il motivo della giungla dell’acquerello dipinto a mano sullo schienale della cucina è un punto forte del progetto.

©BoysPlayNice

Nelle camere da letto e nei bagni i pavimenti sono realizzati con piastrelle ornamentali in cemento realizzate su misura in Nicaragua. Gli arredi per lo più sono creati su misura: legno di teak, metallo e lino dominano gli interni e dialogano con il cemento grezzo dalla struttura monolitica e con elementi in colori pastello. Grandi vetrate si affacciano sulla giungla incontaminata e fanno sì che gli spazi interni si fondano con la vegetazione circostante.

Il progetto paesaggistico è stato curato dall’Atelier Flera. Il lotto è situato su un pendio molto ripido e lo studio ha cercato di massimizzare lo spazio coinvolgendo e aprendo il giardino, realizzando numerosi passaggi e piccoli terrazzamenti. Un lungo e colorato scivolo si intreccia con la natura e intrattiene sia adulti sia bambini. Il verde è ciò che collega gli edifici in unico complesso. Nella scelta delle piante, i progettisti hanno selezionato essenze locali non invasive.
L’intera collina si chiama Achiote, nome spagnolo della Bixa Orellana (pianta arbustiva originaria del Sud America). E così molti Alberti di achiote arricchiscono i giardini insieme all’albero nazionale costaricano Enterolobium cyclocarpu. La flora rigogliosa accoglie naturalmente anche piante di banano, palme da cocco, alberi di mango, papaia e guava.