A cinquant’anni dalla posa della prima pietra del Municipio di Cusano Milanino e in concomitanza con il Salone del Mobile 2019, una mostra allestita nelle sale del Comune invita alla scoperta di questo straordinario edificio e del suo progettista, Vico Magistretti (Milano 1920-2006), tra i maggiori architetti e designer della seconda metà del Novecento. L'iniziativa è promossa dall'Amministrazione del Comune di Cusano Milanino.
La mostra, curata dall’architetto Andrea Cassone - CSA Classica, richiama già nel titolo, “Essenziale Magistretti”, il particolare fascino di un edificio che, a distanza di tanti anni, mantiene intatta tutta la sua modernità. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione studio museo Vico Magistretti per aver messo a disposizione il proprio materiale d’archivio e il risultato delle ricerche svolte nel tempo.
Ideato nel 1963 e realizzato fra il 1969 e il 1971, il Municipio di Cusano Milanino appartiene a un periodo particolarmente intenso nell’attività di Vico Magistretti. Negli stessi anni l’architetto lavorava in via Conservatorio e in via San Marco a Milano, a Meda (Mi) e a Framura (La Spezia). Il Municipio condivide con questi interventi i tratti caratteristici dell’approccio di Magistretti: concretezza, cura del dettaglio, attenzione al contesto, studio dei volumi e delle forme. La mostra, attraverso un’ampia documentazione completata da filmati documentari, ripercorre la storia del progetto e ne fa emergere gli aspetti di forte innovazione.

Il Municipio di Cusano nasce come un edificio pubblico ‘aperto’ anche nella sua forma e nei suoi percorsi, dove i volumi interni sono percepibili già dall’esterno e dove entrando si può subito cogliere l’organizzazione degli spazi. Un edificio ‘essenziale’, appunto, che rinuncia all’uso di materiali nobili o pregiati per affidare unicamente al disegno l’espressione di quella ‘monumentalità’ che deve distinguere una sede pubblica. Due ampie sezioni della mostra sono dedicate alla figura Vico Magistretti e ne ripercorrono la formazione, la vita professionale e i progetti, mettendo a fuoco anche aspetti poco conosciuti. Una sezione, in particolare, si concentra sul forte legame di Magistretti con il mondo anglosassone, la cui influenza si avverte in molti aspetti della sua opera: per esempio, nell’attenzione a una felice integrazione della costruzione con l’ambiente e un sapiente ed equilibrato uso del verde. A questo proposito, viene anche ricordata la sua attività didattica che lo vide fra l’altro visiting professor al Royal College of Art di Londra.
La mostra sarà anche un’occasione per riflettere sul possibile ampliamento e adeguamento dell’edificio in funzione delle nuove necessità del Comune, partendo dal progetto proposto nel 2003 dallo stesso Magistretti. “Attraverso questa iniziativa, intendiamo coinvolgere la comunità locale nel processo di rinnovamento di questo edificio, per renderlo sempre più efficiente e rispondente alle nuove esigenze della città”, afferma l’assessore Lidia Arduino, Vicesindaco del Comune di Cusano Milanino. “È importante che i cittadini conoscano il grande valore del nostro Municipio, che appartiene ormai alla storia dell’Architettura Moderna e partecipino a un progetto di rinnovamento che ha un forte interesse collettivo. D’altra parte, l’adeguamento nel tempo di opere di grande valore architettonico è un tema di crescente attualità, a livello nazionale e internazionale, sul quale vorremmo riflettere e dare un nostro contributo”. Anche per dare spazio a queste riflessioni, alla mostra verranno affiancate diverse attività, tra le quali una mattinata di studio (martedì 16 aprile) e un incontro “formativo” aperto a tutti (venerdì 3 maggio).

ESSENZIALE MAGISTRETTI
dal 6 aprile al 6 maggio 2019
piazza Martiri di Tienanmen, 1
Cusano Milanino