Connettere le menti per creare il futuro”.

È questo il tema centrale di Expo 2020 Dubai il più grande evento nella storia del Medio Oriente che, con un anno di ritardo a causa della pandemia, ha aperto i battenti nell’Emirato arabo. Sostenibilità e innovazione sono le colonne portanti della mostra che, per la prima volta in questa edizione, vede la presenza di numerosi padiglioni ideati e costruiti secondo il modello di economia circolare. E dunque: ridurre, riutilizzare e riciclare.
L’eliminazione totale degli sprechi e la riduzione al minimo dei materiali usa e getta ha ispirato molti dei prodotti utilizzati da RAK Ceramics per arredare gli ambienti bagno e gli impianti del padiglione italiano, all’insegna della sostenibilità.

È da quando siamo nati, nel 1989 per volontà dello sceicco Saud bin Saqr al-Qasimi di Ras al-Khaima, uno dei sette Emirati Arabi Uniti", interviene Leonardo de Muro vice president di RAK Ceramics, "che compiamo tre passaggi fondamentali: produrre, consumare e recuperare. È nel dna del nostro Gruppo che produce piastrelle utilizzando le risorse del territorio, ricco di argille". “Abbiamo investito in direzione dell’economia circolare ottimizzando le risorse, performando i sistemi produttivi attraverso un vero e proprio studio sul ciclo di vita del nostro prodotto e sulla sua durabilità. Oggi riusciamo a garantire parecchi anni di vita a un sanitario o una piastrella che più vivono, minore sarà la quantità di rifiuti prodotta e delle risorse impiegate per fabbricarne di nuovi. Per non parlare dell’imballaggio e del trasporto”, continua de Muro.

RAK-Cloud by Maurizio Scutellà

"RAK Ceramics Italia", conferma de Muro, "è stata tra le prime aziende a aderire all’Expo 2020. Expo, in particolare nella realizzazione del Padiglione Italia, modello per eccellenza di economia circolare e racconto della bellezza italiana in tutte le sue declinazioni: paesaggistica, architettonica, artistica, scientifica e manifatturiera. La copia, stampata in 3D a grandezza naturale, del David di Michelangelo convive a poca distanza con gli ambienti bagno arredati con la collezione RAK-Precious nell’elegante finitura nero opaco. Il luogo ideale per presentare il dna di RAK Ceramics e le sue competenze uniche nel campo idrotemosanitario e far conoscere agli oltre 20 milioni di visitatori da tutto il mondo (è la cifra attesa dagli organizzatori di Expo2020) la qualità delle nostre collezioni – sostenibili e garantite”.

RAK-Variant design Daniele Debiasi e Federico Sandri

RAK Ceramics ha intrapreso cinque anni fa un percorso di posizionamento del marchio e dei prodotti nella fascia alta e medio-alta, grazie alla visione del vice president Leonardo de Muro e al fondamentale contributo di progettisti di talento.
La nuova collezione completa per l’arredobagno RAK-Valet, firmata dal designer francese Patrick Norguet (vincitrice del premio SBID - Society of Britisk & International Interior Design Awards 2021), è l’espressione più recente del rapporto tra industria e design.
Bellissima anche l’esperienza con Daniele Debiasi e Federico Sandri sulla collezione lavabi RAK-Variant, con la quale offriamo al progettista una matrice di 25 possibili combinazioni in termini di forme, applicazioni e varianti.
Infine, i progetti RAK-Cloud e RAK-Petit, disegnati da Maurizio Scutellà. Quest’ultimo è una collezione trasversale di lavamani dalle piccole dimensioni che integra il portfolio di proposte per gli architetti: forme minimal, dimensioni ridotte per bagni piccoli, ma speciali e per arredare eleganti spazi pubblici.

RAK-Valet design Patrick Norguet

A breve l’azienda annuncerà la concessione della licenza a livello mondiale di un noto fashion brand per il quale produrrà e distribuirà, piastrelle, sanitari e mobili bagno, tableware e giftware.