È con la manifestazione illuminiamo i monumenti dentro e fuori che la Città Metropolitana di Napoli accende d’arte i suoi luoghi storici: Palazzo Matteotti, la Reggia di Portici, il Complesso di Santa Maria la Nova e il Gran Caffè Gambrinus si illuminano metaforicamente, animati da un ricco programma di iniziative culturali, mostre, seminari e convegni, che consentirà di scoprire alcune delle sedi di maggior pregio della Città Metropolitana di Napoli. Il progetto mira a realizzare azioni di valorizzazione del patrimonio esistente, e a favorire la più ampia conoscenza e fruizione dei beni culturali, nonché la capacità attrattiva del proprio territorio. Ad introduzione dell’iniziativa, il 19 ottobre è stato proiettato il documentario di Nicolangelo Gelormini “illuminiamo i monumenti dentro e fuori”, un percorso suggestivo lungo le sedi della manifestazione, ad evidenziare l’importanza storica, architettonica e sociale attraverso l’uso dei suoni e della luce. Tre le mostre in programma, tra le quali “Controluce 1991-2014”, curata da Maria Savarese, nel chiostro di S. Maria La Nova. La mostra racconta Napoli e il sud Italia degli ultimi 25 anni con scatti, talvolta inediti, di fotografi napoletani, come Mario Laporta, Carlo Hermann, Salvatore Laporta, Alfonso Di Vincenzo, Roberta Basile, Alessio Buccafusca. Fotografi che seguono ogni giorno la vita pulsante della città, da testimoni oculari, che da tempo hanno dismesso il concetto romantico di fotogiornalismo a favore di una testimonianza immediata e diretta. 60 scatti che ripercorrono la storia della città dal 1991 ai giorni nostri attraverso specifiche tematiche (politica, criminalità, cronaca nera, lavoro, sport, spettacolo, cultura, vedute aeree di Napoli, tradizioni popolari).
Altro nucleo centrale del progetto espositivo è la proiezione di 800 foto all’interno degli otto rosoni presenti nel porticato del chiostro. “Far rivivere i rosoni del chiostro di Santa Maria La Nova con immagini proiettate al loro interno – scrive Maria Savarese nel suo testo in catalogo - significa ridare vita ad uno spazio concepito per accogliere icone o dipinti. La scelta di proiettare anche alcune foto del Sud Italia significa ribadire l'antico ruolo di capitale cui Napoli ha assolto fino a due secoli addietro, e che in un certo senso assolve ancora”. Le altre mostre in programma: “Volando sulla megalopoli. Napoli Città Metropolitana” sempre nel chiostro di S. Maria La Nova, a cura di Cherubino Gambardella, la quale ambisce a formulare una visione utopica della città di Napoli: 11 architetti sono stati chiamati a esprimere le propria visione attraverso l’elaborazione di immagini di luoghi ideali, moderne “cartoline”, poste in dialogo con bassorilievi. In ultimo, “I capolavori della Città Metropolitana di Napoli” dal 25 novembre al 7 gennaio, nelle sale di Palazzo Matteotti e della Reggia di Portici, espone oltre cinquanta capolavori, tra dipinti, sculture e oggetti di tradizione popolare – come i pupi – di proprietà della città di Napoli.

Sede Chiostro grande del complesso monumentale di Santa Maria La Nova - Piazza Santa Maria la Nova 44, Napoli
Date 29 ottobre 2015 – 7 gennaio 2016
Orari Da martedì a domenica, 10 - 18. Lunedì chiuso.
Ingresso libero
Catalogo edito da arte’m