architect: OoohStudio

location: Milano

year: 2024

In via Varesina 204, proprio nel cuore del Milano Certosa District, apre le sue porte il ristorante LAFA - Cucina Araba e Mediorientale, disegnato dal team di OoohStudio.
Una nuova presenza nel panorama gastronomico metropolitano, favorita dall’intraprendenza di Hippolyte Vautrin - che è titolare anche di Røst e Kanpai in via Melzo - che qui lancia una proposta innovativa, fresca e immediata, caratterizzata da sapori di confine, per vocazione frutto di contaminazioni culturali e storie lontane che si ritrovano nelle ricette sapientemente attualizzate in chiave contemporanea.

©Manoela Moller

"Milano Certosa District è un progetto a cui tengo molto perché mi sono messo alla prova su varie dimensioni: da una parte sviluppare un concept gastronomico quando qui non c’era ancora nulla e non sapevamo ancora chi avrebbe popolato e vissuto questi spazi, e allora ho portato dentro la mia storia fatta di curiosità e contaminazione, essendo io per primo cresciuto in vari contesti… e quindi pensare a varie proposte che qui avrebbero trovato una nuova casa portando la propria identità. Dall’altra con LAFA raggiungo una nuova tappa di quello che è il mio personale percorso imprenditoriale: dopo Kanpai - Giappone, Røst - regionalità italiana, con LAFA mi sposto in medio oriente, in un luogo presente nell’immaginario di tutti, fatto di sfumature, e pieno di visioni gastronomiche” ha commentato Hippolyte Vautrin.

©Manoela Moller

Ogni elemento è un richiamo a luoghi lontani: i colori caldi di terre rosse e sabbie dorate degli spazi ricordano un ambiente arioso, aperto, una terrazza mediterranea dove scoprire nuove ritualità. Il risultato è un approccio immediato alla cucina che ruota intorno a un’ampia selezione di piatti a base vegetale nel nome della stagionalità, senza dimenticare pesce e carne (rigorosamente Halal), proposte semplici, lavorate con grande cura per rivelare il gusto pieno di ogni ingrediente.

©Manoela Moller

Il progetto di interior sviluppato da OoohStudio parte da due elementi portanti e sinergici: luce e colori. L’ambiente è caratterizzato da diverse tavole e sedute che rimandano a una convivialità mediorientale rivisitata e poco formale. Rientra in questo grande spazio di socialità anche la cucina, a vista, divisa dalla sala da un’ampia vetrata. I toni predominanti della terracotta e della sabbia echeggiano nei materiali naturali e lignei per un’atmosfera quanto più possibile confortevole e solare, per un locale destinato soprattutto alla pausa pranzo, potendo godere anche di un soleggiato dehor.

©Manoela Moller

LAFA si aggiunge alle recenti aperture di Loste Café, June Collective, Apecesare, Crosta, secondo il concept di Food District sviluppato da Vincenzo Giannico, direttore generale di RealStep artefice del processo di rigenerazione che ha interessato l’area del Milano Certosa District con la consulenza Hippolyte Vautrin. Dei 100.000 metri quadri complessivi riqualificati, circa 6.000 sono destinati alla ristorazione, definendo una nuova idea di esperienza gastronomica che richiama i contesti cosmopoliti di città come Parigi, Copenaghen e Londra, con una scelta consapevole e sostenibile, in una chiave di ricerca, sperimentazione e curiosità per il cibo.