Centro sportivo “La ferme du Château”

Tra le verdi colline che circondano la città di Charleroi si trova il centro sportivo "La ferme du Château". Questo complesso, diviso in due da una strada serpeggiante, comprende due poli distinti. Il primo - Love pt. I, una vecchia area di un castello - ospita l'amministrazione e il pernottamento del centro. Un po' più in alto sulla collina, su un altopiano appoggiato alla foresta e che domina la strada, troviamo il secondo polo, Love pt. II, che ingloba tutte le strutture sportive.
Nel tentativo di collegare i due pali abbiamo continuato la topografia esistente sulla strada in discesa. Sostenuto da un grande cilindro di cemento, che funge anche da scala, questo tavolo di cemento si libra sopra la strada. Un vuoto circolare offre una vista dall'altopiano alle auto e ai ciclisti di passaggio.

Al palazzetto dello sport esistente è stata offerta un'estensione specchiando una delle sue campate. Da uno degli angoli di questa estensione, come se fosse stata estratta dal terreno, si erge una piccola torre che incapsula una palestra di roccia.
Queste stesse tattiche di imitazione, rispecchiamento e copia sono state riutilizzate per la costruzione di un secondo palazzetto dello sport. Questo nuovo volume, costruito con colonne e travi di legno, è apparentemente una copia del suo predecessore. Tutti i nuovi elementi, come le grandi finestre e il colore verde delle lastre ondulate, sono stati imitati e aggiunti al suo sosia esistente. Per intensificare questo dialogo tra il nuovo e il vecchio, l'originale e la sua copia, alcune facciate esterne raddoppiano il linguaggio architettonico delle loro controparti interne e viceversa.

Questo gioco è amplificato dall'intervento dell'artista Adrien Tirtiaux che pone lettere diverse sulle facciate creando giochi di frasi e rime leggibili sia dall'interno che dall'esterno.