architect: rundzwei Architekten

location: Berlino

year: 2018

Il giovane studio di architettura rundzwei Architekten ha realizzato a Berlino un'inusuale casa con tetto e facciata in sughero. Sotto il livello del terreno un basamento in calcestruzzo battuto a mano. Al di sopra di questo, livelli abilmente sfalsati connessi da un vano scala centrale che permettono un utilizzo flessibile degli spazi.

I due architetti e fondatori dello studio Andreas Reeg e Marc Dufour-Feronce danno molta importanza al legame dell'edificio col luogo, specialmente per quanto riguarda la scelta dei materiali. Per questa casa in sughero, i cui livelli inferiori giacciono sotto il livello del terreno, hanno perciò progettato un basamento in calcestruzzo battuto e stratificato. Lo stesso materiale avvolge anche i muri della piscina. Il basamento dell'edificio deve sembrare “come se fosse scavato” spiega l'architetto Andreas Reeg. L'antico materiale da costruzione è tradizionalmente applicato a strati e compattato a mano. In questo modo si ottiene una superficie porosa e piena di carattere. Anche se i regolamenti locali permettono una superficie utile massima di 100 mq, gli architetti sono riusciti, interrando il basamento e sfalsando a spirale i livelli superiori a raggiungere una superficie di 320 mq. Il concept di un basamento su cui è appoggiato il corpo superiore è stato rispettato coerentemente anche nella scelta dei materiali: le superfici sotto il livello del terreno sono avvolte dal calcestruzzo battuto e su questo basamento si erge una costruzione in legno.

Le ampie superfici vetrate del piano terra provvedono a un'illuminazione naturale degli spazi interni. Le facciate al di sopra sono, così come le superfici del tetto - a parte un grande lucernario e i pannelli solari - completamente rivestite in sughero. Gli architetti hanno trovato questo materiale insolito in Portogallo: il granulato di sughero è un materiale di scarto della produzione dei tappi, a cui viene data forma sotto alta pressione e ad alte temperature in pannelli per l'edilizia. In questo processo le resine contenute nel sughero vengono rilasciate e fanno da collante naturale per il granulato stesso. Proprio per questo motivo i pannelli di sughero sono per natura resistenti alle intemperie e alle muffe, senza l'aggiunta di additivi chimici. Questo prodotto naturale ha inoltre ottimi proprietà isolanti e può essere utilizzato come materiale di facciata monolitico. La scelta di questo materiale contribuisce quindi sia all'efficienza energetica dell'edificio che alla sua sostenibilità. Non meno importante: il sughero attutisce il rumore della pioggia. È da questo desiderio della committenza che i progettisti sono arrivati a esplorare questo inusuale materiale da costruzione.


Nel processo costruttivo si è rinunciato all'utilizzo di colle o di schiume poliuretaniche. Oltre ai pannelli isolanti in sughero sono stati utilizzati pannelli in fibra di legno e cellulosa. I materiali che assorbono l'umidità, come il legno o le lastre in gessofibra con pitture a diffusione aperta assicurano un clima interno naturalmente confortevole. Come conseguenza l'edificio non ha bisogno di un sistema di ventilazione forzata nonostante lo standard energetico estremamente basso. Attraverso l'utilizzo di un innovativo sistema con accumulo intelligente di acqua calda, supportato da pannelli solari integrati nel tetto, l'edificio ha una fornitura di calore quasi autarchica.


La casa è progettata per tre persone. Nel basamento si trova, vicino al grosso open space per soggiorno, cucina e sala da pranzo, una camera da letto con bagno en suite, guardaroba e accesso diretto alla piscina esterna. Le stanze più piccole al di sopra del basamento sono collegate tra di loro da un vano scala centrale. Queste sono a loro volta tra loro connesse e possono in futuro essere utilizzate come mini appartamenti indipendenti. I progettisti di rundzwei Architekten hanno per questo già progettato un ulteriore ingresso indipendente.

Marc Dufour Feronce & Andreas Reeg

Scheda progetto
Team di progetto rundzwei Architekten: Luca Di Carlo, Ana Domenti, Marc Dufour-Feronce e Andreas Reeg
Facciata in sughero: Johannsen Construzioni in legno (Prodotto: Ziro GmbH / Amorim S.A.)
Finestre: Timm Fensterbau GmbH (Prodotti: Schüco e Alco)
Scala in legno: Johannsen Construzioni in legno (Prodotto: Storaenso)
Piscina: Seeigel GmbH
Calcestruzzo battuto: Caerus Construction
Credits foto edificio: Gui Rebelo / rundzwei Architekten
Credit foto direttori: Waldemar Brzezinski