Uno sbalzo accentuato a picco sulla parete rocciosa a 2.835 m di altezza, un bivacco immerso nello straordinario scenario delle Grandes e Petites Jorasses, una struttura innovativa progettata da LEAPFactory e realizzata con una scocca modulare in sandwich composito: il Bivacco Gervasutti è organizzato internamente in quattro ambienti (ingresso, locale per il pranzo, 2 camerate con 12 posti letto). Complessivamente 1.980 chili di peso per un volume energeticamente autosufficiente per il quale l’energia elettrica è prodotta da unità fotovoltaiche con accumulatori di ultima generazione e permette l’illuminazione interna e l’utilizzo di piastre elettriche per cucinare.
La prima capanna in legno, venne realizzata nel 1949 e intitolata all'alpinista torinese Giusto Gervasutti. A seguito di alcuni danneggiamenti, il bivacco venne completamente ricostruito nel 1961, in legno e lamiera. Nel 2011, a 50 anni dall’ultimo rifacimento e in occasione dei 60 anni della fondazione della Scuola Nazionale di Scialpinismo, la Sottosezione SUCAI e il CAI Torino hanno deciso di realizzare una nuova struttura in sostituzione di quella esistente.
In quest’ottica di attenzione estrema all’ambiente e di sostenibilità assoluta, s’inserisce l’utilizzo per il pavimento di Attraction Poppy di Gerflor, riciclabile al 100%. Si tratta di 20 mq di PVC multistrato presso-calandrata a posa libera in piastre con incastri laterali a scomparsa a coda di rondine fustellati, dello spessore di 5 mm. Il materiale è ottenuto tramite pressatura ad alta compressione. Ciò garantisce un isolamento acustico di 4 dB, una resistenza all’impronta di 0,10 mm e un’ottima resistenza ai carichi. Prestazioni fondamentali in uno spazio dalle dimensioni così contenute e ottimali per agevolare una totale immersione nel silenzio della natura. Per il bivacco è stato scelto un colore rosso che rimanda alla tonalità utilizzata all’esterno del volume.