Biennale di architettura Barbara Cappochin

Con un incontro, nel Palazzo della Ragione, con circa ottocento studenti delle scuole secondarie superiori di secondo grado delle province di Padova e di Rovigo - “l’Architettura incontra la scuola” - si è aperta l’edizione 2017 della Biennale internazionale di Architettura Barbara Cappochin. Filo conduttore dell’incontro, condotto dagli architetti Maurizio Carta e Gianluca Peluffo è stato quello di trasmettere ai giovani quanto l’architettura influisca nella vita dell’uomo. “Architettura non è solo il costruito - è stato ribadito - ma anche gli spazi vuoti che stanno attorno, non solo gli edifici, ma anche i parchi, le città con le zone residenziali e industriali, con i centri commerciali, gli ospedali, le scuole e i teatri. Tutte le scelte che vengono fatte nell’ambito dell’architettura si ripercuotono sulla vita dell’uomo, che ha bisogno di vivere in spazi, edificati o no, rispettosi delle sue necessità e dell’ambiente”.
Per realizzare questi spazi gli architetti devono tenere conto dei grandi e attuali problemi quali quelli dell’energia rinnovabile, delle calamità naturali, del recupero e utilizzo delle risorse, del consumo del suolo, dei rifiuti, della coesistenza tra culture diverse e delle diverse necessità che l’uomo stesso presenta nell’arco della sua vita. Non solo la singola abitazione, ma la città tutta deve porre al centro della propria progettazione ed edificazione l’uomo”.
A Palazzo della Ragione - dopo gli studenti - la conferenza dei vincitori dei Premi nel corso della quale ogni premiato illustra, attraverso le proprie opere, le motivazioni delle sue scelte architettoniche. Come tradizione, saranno inaugurati anche in questa edizione del Premio internazionale i Tavoli dell’architettura - quest’anno posizionati in via San Fermo - attraverso i quali è possibile conoscere più da vicino i progetti premiati.
Vincitore dell’edizione 2017 del Premio internazionale Barbara Cappochin il progetto “Post disaster School” dello studio di architettura Vin Varavarn Architects. Allo studio - dopo il grave terremoto che nel maggio 2014 ha distrutto 73 scuole nella provincia Chiang Rai nel nord della Thailandia - è stata infatti commissionata la progettazione della scuola superiore antisismica BAAN HUAY SARN YAW. Unanime il parere della Giuria Internazionale che ha apprezzato il modo in cui la struttura antisismica ha raggiunto un forte valore architettonico con risorse minime, sottolineando la semplicità e l’economicità dei materiali utilizzati, nel rispetto della topografia dei luoghi e del paesaggio circostante, evidenziando l’impegno sociale e le condizioni di emergenza che hanno portato alla costruzione dell’edificio.

Biennale internazionale di architettura Barbara Cappochin
Biennale internazionale di architettura Barbara Cappochin

Il Premio Regionale, destinato alle opere realizzate in Veneto, è stato assegnato alla sistemazione e ampliamento del Cimitero di Megliadino S. Vitale (Pd) progettato dall’architetto Mirco Simonato e di cui la Giuria ha apprezzato il mondo poetico creato dal progettista, una composizione minimale basata su un’idea semplice. Chiare forme archetipiche, usate in modo intelligente, sono strategicamente organizzate in prospettive spaziali pensate da diversi punti di vista.
Per la sezione internazionale la Giuria ha assegnato tre Menzioni d’Onore rispettivamente alla “Biblioteca pubblica” della città ispano-africana di Centa, dello studio Parades Pedrosa Arquitectos; al “Centro di Formazione per l’occupazione di Baza” - Granada, dell’architetto italiano Stanislao Fierro e dell’architetto spagnolo José Luís Daroca Bruño e alla casa unifamiliare “Wiggly house”, a Como, degli architetti Franco Tagliabue e Ida Origgi dello Studio ifdesign. Menzione speciale della Giuria alla “Città del sole” a Roma, progettata dagli architetti Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori dello Studio Labics. Per il Premio Regionale le Menzioni d’Onore sono andate alla “Cantina Pizzolato” progettata dall’architetto Adriano Marangon dello studio MADE associati e alla “Corte Bertesina” dell’architetto Giovanni Traverso.
In chiusura della giornata la lectio magistralis - a Cava Cengelle a Grancona (Vi) - di David Chipperfield, uno tra i più importanti e affermati architetti della nostra contemporaneità.
La Biennale internazionale Barbara Cappochin - promossa dalla Fondazione Barbara Cappochin, dal Comune di Padova e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, che si avvale della collaborazione del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dell’Unione Internazionale degli Architetti (U.I.A.) e del Consiglio degli Architetti d’Europa (C.A.E.) - si conclude domani venerdì 27 ottobre alle ore 20 all’auditorium Pollini con la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale e, successivamente, con un concerto di Ronnie Jones and Soul Syndacate.