Bellezze inaspettate di Michel Rosenfelder è un intervento site specific, visibile a Cesena fino a domenica 31 gennaio 2021, un inedito viaggio urbano nel centro storico della città romagnola. Un percorso in tre tappe dell'artista e fotografo francese, curate dall’architetto e Art Director Marisa Zattini, per creare un dialogo fra fotografia contemporanea, classicismo barocco e architettura.
Bellezze inaspettate perché inaspettati sono i luoghi che ospitano i lavori di Rosenfelder: la settecentesca Chiesa San Zenone, con l’installazione della serie “Abbattere i muri” che sarà ripresa nelle sale de IL VICOLO Interior Design - diretto dall’arch. Augusto Pompili - e la Chiesa Santa Cristina, in cui saranno allestite le tavole del capitolo “Gli spettri nascosti”.

Bellezze inaspettate sono i muri, focus del lavoro di Michel Rosenfelder e il magnetismo che prova nel contemplarli a lungo durante i suoi viaggi, per poi catturarlo nei suoi lavori. Un’attrazione di ordine fisico, spirituale e simbolico. Il suo indugiare sulla materia erosa e maltrattata dal tempo, i rivestimenti screpolati, le superfici, le patine e le facciate di luoghi abbandonati sono il soggetto che ridefinisce visioni al limite del visibile, immagini talvolta figurative, spesso astratte ma capaci di restituire l’essenza del paesaggio urbano, instaurando un dialogo intenso con lo spettatore, dandogli la possibilità di essere attraversato da una visione - uno sguardo altro - che si rivela solo se lo si vuole veramente cogliere. Si tratta di una risposta al "muro d'incomprensione" che Rosenfelder ha talora trovato lungo il suo percorso. Ed è attorno a questo concetto che si muove Bellezze inaspettate.

Un intervento che immerge le opere in una scenografia ideata dallo stesso Michel Rosenfelder volta a ridisegnare lo spazio fisico e temporale delle tre diverse location, 19 opere fotografiche, tutte realizzate con una macchina numerica Canon EOS e sviluppate con la tecnica di impressione a laser senza inchiostro (Lambda) per riprodurre la classica stampa in camera oscura, con la possibilità di ottenerle in grandi dimensioni e da qui poi applicarle su supporto Dibond. In ogni scatto non c’è alcun filtro, né ritocco. Solo in fase di stampa, si è valorizzata, fino a esplodere, tutta la bellezza della materia. L’intervento cesenate rappresenta il primo step di un percorso italiano che nel 2021 vedrà Michel Rosenfelder a Napoli, in primavera, con una reinterpretazione site specific dell’esperienza cesenate e, successivamente, a Venezia con un progetto ad hoc, in occasione della Biennale di Architettura.