ANDREA BENELLI In questo numero di area interior ci dedichiamo al tema dell’hotellierie e quindi del mondo dell’accoglienza. Le chiedo cosa significa per lei accoglienza? Lei è figlio d’arte. La sua famiglia si occupa da sempre di alberghi. Quanto è stata importante questa sua formazione e pensa che abbia influenzato il suo modo attuale di concepire il mondo dell’hotellerie?

ATTILIO MARRO Direi che se non fosse stato per Papà, nonni e zii albergatori oggi forse farei un altro mestiere. Mi ritengo quindi molto fortunato perché il nostro è un lavoro straordinario. È un po’ come lavorare in un teatro che non chiude mai, con magnifiche scenografie, curate nei minimi dettagli, clienti e collaboratori tutti insieme sul palcoscenico, creando esperienze straordinarie. Per chi trae soddisfazione ed energia nei rapporti con il prossimo, credo ci sia poco di più gratificante.

AB Negli ultimi venti anni i Bulgari Hotel si collocano nel mondo dell’esclusività e del lusso con particolare attenzione al design utilizzato.
Cosa significa lusso per lei? 

AM  Bulgari è un gioielliere e come tale crea da sempre oggetti senza tempo. Abbiamo sin dall’inizio voluto creare alberghi che non seguissero le mode, ma rispecchiassero il design contemporaneo Italiano e la grandissima qualità artigianale che contraddistingue il made in Italy.  La prova è che oggi Milano, che presto festeggia 20 anni di attività, è attuale nello stile e negli arredi, come lo era 20 anni fa. Gli anni che passano rafforzano un concetto e un design pensato in questo modo, diversamente lo avrebbero indebolito.  

Bulgari Hotel Paris. Located on Avenue George V the Bulgari Hotel Paris graces the Ville Lumière with its refined Italian style. The hotel has 76 rooms and suites.

AB Per i vostri Hotel vi affidate all’esperienza progettuale dello studio di Antonio Citterio e Patricia Viel. Come è nata questa collaborazione?

AM  I grandi gruppi alberghieri sono passati dal fare alberghi tutti uguali, per dare un’identità di brand e creare una “comfort zone” per gli ospiti, a farli tutti diversi, per dare un “sense of place”. Entrambe strategie corrette, ma singolarmente incomplete. Nel primo caso mancava il “sense of place” mentre successivamente è venuta meno la riconoscibilità dei vari brand, che togliendo il logo sono spesso irriconoscibili.  La partnership con Antonio Citterio e Patricia Viel ha fatto sì che riuscissimo a coniugare entrambi gli aspetti: ogni albergo ha una forte identità propria, un suo genius-loci, ma allo stesso tempo una forte riconoscibilità di brand. Il loro modo di concepire il design si sposa perfettamente con il nostro. Design Italiano contemporaneo e grandissima qualità artigianale.  

AB È inevitabile che il mondo del turismo si trasformi con il tempo perché cambiano le esigenze del pubblico, gli stili di vita e la società. Pensa che il mondo dell’accoglienza si debba trasformare in base alle esigenze dei fruitori? Questo vale anche in alberghi di lusso come i vostri dove quello che viene proposto è una esperienza totale?

Bulgari Hotel Shanghai. Balancing nature, contemporary design and heritage architecture, the property combines intimate ambience and personalised service, including in the 82 Rooms,19 of which are suites.

AM  Assolutamente, il successo e l’eccellenza sono target in continuo movimento, dobbiamo sempre essere molto vigili, i nostri ospiti e tutto quello che ci circonda ci dà costantemente spunti preziosi per evolverci. 

AB Guardando anche al passato, come si è evoluto negli anni secondo lei il concetto di hotel?

AM  Per quanto riguarda il lusso direi che per rispondere alla domanda crescente, di esperienze personalizzate e straordinarie, sono aumentati gli alberghi e i resorts dalle dimensioni ridotte e di altissima qualità. La domanda e la concorrenza hanno indubbiamente alzato il livello qualitativo e la quantità dell’offerta in questo segmento. Post Covid questo fenomeno si è accentuato ulteriormente. 

AB Bulgari Hotel è da poco approdato a Roma nella centralissima Piazza Augusto Imperatore dove è presente uno dei monumenti più importanti della capitale. È stata una sfida difficile?

AM  La grande sfida è stata quella di trovare un luogo spettacolare e un edificio straordinario, in pieno centro e davanti a un monumento che rappresenta la culla di tutta la civilizzazione occidentale. Ma la sfida più bella è stata quella di fare rinascere l’edificio e dargli un’anima con una squadra solare e raggiante di 400 professionisti. 

AB Qual è l’esperienza che il brand Bulgari vuole trasmettere con i suoi Hotel?

AM  Vogliamo trasmettere l’eccellenza che contraddistingue il nostro paese, senza compromessi, in termini di design, artigianalità, servizio e cucina. Trasmettere l’emozione delle nostre “mani intelligenti”. 

AB Come immagina il mondo dell’hotellerie nel prossimo futuro?

AM  Oggi si è accentuata talmente tanto la differenza tra gli alberghi di extra lusso e quelli di 4 e 5 stelle, che si è creato un gap di prezzo importante. Un’opportunità per riqualificare alcune strutture e posizionarsi in quella via di mezzo che oggi si fatica a trovare. 

AB Ci sono nuove aperture in arrivo?

AM  Stiamo lavorando su due progetti straordinari, uno alle Maldive e uno a Miami, che prevediamo di aprire verso la fine del 2025.