Argos

Nel luglio del 2006, il progetto risulta vincitore del concorso per la realizzazione di un rivestimento per un edificio tecnico, che avrebbe ospitato al proprio interno un impianto autonomo per la produzione di energia elettrica a servizio di una fabbrica di cemento. Con tale progetto, la fabbrica intendeva rafforzare la propria immagine aziendale; ne è scaturita, dall’altro lato, una doppia opportunità, quella di sperimentare in quell’ambito le potenzialità a livello tecnico e artistico del materiale prodotto dall’azienda, un calcestruzzo a bassissima densità, che sarebbe quindi stato protagonista assoluto del progetto. Alla soluzione tecnica si sarebbe affiancato un valore altamente simbolico a livello culturale, per tutti e tre i siti in cui il progetto si sarebbe collocato. Nell’edificio di tipo industriale infatti, sarebbe stata riflessa la tradizione artigianale del luogo, rendendolo punto di riferimento per la popolazione locale. Sono stati pertanto progettate due grandi strutture prefabbricate in calcestruzzo, il cui sviluppo in verticale simula l’intreccio di fibre naturali utilizzato dalle popolazioni autoctone per la realizzazione di manufatti artigianali; tale soluzione ha permesso di svelare le reali potenzialità di un materiale, rigido, con il quale tuttavia è possibile creare strutture flessibili e mobili. La trama ottenuta crea un effetto luce-ombra in grado di conferire leggerezza anche ad un materiale pesante e rigido come quello utilizzato.