Si sono svolte con grande successo le Giornate dell’Architettura in Alto Adige, giunte quest’anno alla quarta edizione. Architetti, progettisti, addetti ai lavori e non hanno potuto visitare opere di architettura contemporanea, seguendo 10 diversi itinerari proposti. Un’opportunità unica per poter vedere da vicino residenze private o edifici abitualmente non aperti al pubblico e di poter approfondire le diverse declinazioni che nascono da confronto costante tra una tradizione radicata nel territorio e le nuove istanze della progettazione. In molti degli edifici protagonisti questo mix ha raggiunto livelli eccellenti, sia per quanto riguarda l’espressione formale, sia in merito alla variazione funzionale di alcuni spazi. Un team di architetti e urbanisti ha condotto i partecipanti alla scoperta anche degli spazi pubblici del territorio, per dar vita a un racconto fatto di aneddoti e storie uniche. tre giorni e dieci visite guidate portano alla scoperta di osterie tipiche, abitazioni moderne, piazze e parchi pubblici, alberghi e persino un bunker riconvertito in museo. Filo conduttore di tutte le visite è la scoperta di un patrimonio edilizio curato nei minimi dettagli, attento a una contemporaneità che coniuga innovazione e tradizione, design e usabilità, che utilizza materiali locali perseguendo l'integrazione delle opere nel paesaggio circostante.

Tutti interessanti gli itinerari proposti:
1. Gli habitat urbani a Bolzano
2. Ieri e oggi - abitare in Val Gardena
3. La cultura dell’abitare in Valle Isarco
4. L’architettura del dialogo - Val Venosta
5. Gli alberghi storici da Termeno a Redagno di Sopra - Bassa Atesina
6. Attraverso la notte con… - Oltradige
7. Ploseronda - attorno alla Plose
8. Lo spazio urbano nel centro di Merano
9. Spazi urbani per le persone - Brunico
10. Lienerhof - maso ristrutturato, Rodengo; Oberbergerhof - maso ristrutturato, Montagna