L’Accostè House

L’Accosté House, progettata dagli architetti Bourgeois/Lechasseur, si colloca sulle sponde di Lac St-François, nella provincia di Ontario in Canada.
I committenti vivevano già nella casa da alcuni anni, beneficiando del bellissimo paesaggio e delle attività acquatiche del lago, sebbene essa fosse in pessime condizioni e necessitasse di essere sostituita con una nuova costruzione, non essendo più in grado di accogliere i numerosi membri della famiglia.

Da queste premesse, sorge l'idea di ricostruire la residenza sul lago, attraverso un progetto che mantenga inalterato ed intatto l'ecosistema.
I clienti hanno esplicitamente richiesto un spazio domestico caldo e accogliente, con vista panoramica sul bacino d'acqua, che tenga conto del legame con l'ambiente circostante.
Per questa ragione, la casa è pensata da Bourgeois/Lechasseur come una volumetria scavata nel terreno, accolta nella topografia stessa del luogo che la ospita: un gesto deciso e determinato, smorzato tuttavia dai colori tenui e caldi dei materiali selezionati, come quelli delle tonalità color sabbia del legno chiaro o delle pareti rossastre in cedro.

Le fondazioni originali sono state mantenute e riutilizzate per creare un grande magazzino sotterraneo.
In cima alla copertura è stato previsto un belvedere con spa: angolo di abitazione che ricalca il primitivo impianto dell'agorà e rappresenta il fulcro essenziale dell'intervento.
La pendenza del sito è integrata efficacemente nel concept progettuale: gli spazi interni fluiscono l'uno dentro l'altro, conseguentemente alla discesa del terreno.
Dal lato della strada principale, i passanti possono vedere soltanto il piano superiore ed il garage della dimora, mentre dal lago il fronte è del tutto svelato, con i suoi tre eleganti livelli fuori terra, articolati in facciata da una serie di scorci e di grandi aperture sul panorama.
Il progetto sembra aderire fedelmente alla posizione originaria dell'abitazione, espandendosi verso la foresta e lasciando la visuale libera sulla banchina.
L'ingresso discreto e modesto della casa genera un contrasto stridente con il grande prospetto che si apre verso il lago.
L'idea progettuale degli architetti consiste nel non rivelare tutta l'originalità dell'architettura all'istante, bensì gradualmente, passo dopo passo, una volta giunti all'interno.
Inoltre ciò che contraddistingue maggiormente il progetto architettonico è la maestosa struttura lignea di copertura, interpretata in chiave contemporanea.
Le travi in legno interne continuano all'esterno enfatizzando così la trasparenza della facciata verso il lago.
Un tetto sporgente protegge la facciata meridionale dalla luce solare e dal surriscaldamento in estate.

Anche all'interno, gli spazi sono introdotti in maniera sequenziale, uno dopo l'altro, sui vari livelli. Il padrone di casa riceve gli amici o familiari all'interno di uno spazio ad "U", una sorta di atrio accogliente dove si diramano gli altri luoghi dell'abitazione.
La camera da letto, arretrata rispetto alla zona giorno, offre una vista sui cedri e sulla foresta retrostante, mentre la stanza dei bambini è collocata al piano superiore ed è accessibile tramite una passerella.

Le scale che collegano i tre livelli sono leggere e dinamiche: si sviluppano lungo una grande parete in legno di cedro, che va dal piano terra sino alla sommità.
Infine eccoci all'ultimo piano, dove è situato il gioiello nascosto: la piscina al centro della residenza, accessibile attraversando il mosaico paleolitico che adorna i muri della doccia.
In questo spazio la luce naturale entra in maniera soffusa e delicata, illuminando l'intera vasca da bagno.

1 of 14