Inaugurato meno di due anni fa Il De­si­gn Mu­seum di Lon­dra è già un punto di riferimento del settore. Ricavato al­l’in­ter­no di un edi­fi­cio mo­der­ni­sta del 1960, ex sede del Com­mo­n­weal­th In­sti­tu­te, nel quar­tie­re di Ken­sing­ton, il museo è frutto di una ri­strut­tu­ra­zio­ne du­ra­ta 5 anni, che ha visto im­pe­gna­ti di­ver­si de­si­gner e studi di ar­chi­tet­tu­ra: John Pa­w­son, che ne ha ri­mo­del­la­to gli spazi in­ter­ni, e gli studi OMA, Al­lies and Mor­ri­son e Arup che si sono oc­cu­pa­ti del­l’a­rea ester­na, dando vita a un nuovo cen­tro mon­dia­le per il de­si­gn con­tem­po­ra­neo.
Al piano su­pe­rio­re si trova l’am­bien­te che è forse l’at­tra­zio­ne prin­ci­pa­le del museo: l’al­le­stimen­to della col­le­zio­ne per­ma­nen­te ‘De­si­gner Maker User’ a cura dello Stu­dio Myerscou­gh. È la prima volta nella sto­ria del Lon­don De­si­gn Mu­seum, che que­sta se­zio­ne è vi­si­ta­bi­le gra­tui­ta­men­te. In mo­stra quasi 1.000 og­get­ti, in­da­ga­ti dal punto di vista della pro­get­ta­zio­ne, della pro­du­zio­ne e del­l'u­ti­liz­zo. A feb­bra­io 2018 lo Stu­dio Myer­scou­gh ha rin­no­va­to que­sta se­zio­ne de­di­ca­ta ai vi­si­ta­to­ri e ca­rat­te­riz­za­ta da pa­re­ti su cui cam­peg­gia­no in­for­ma­zio­ni utili, per le quali ha scel­to il la­mi­na­to HR-LAQ di Abet La­mi­na­ti.

HR-LAQ è un la­mi­na­to HPL spe­cia­le con­trad­di­stin­to da una tex­tu­re bril­lan­te, estre­ma­men­te re­si­sten­te al­l’u­su­ra, allo sfre­ga­men­to e al­l’at­tri­to, pro­po­sto in tante va­rian­ti cro­ma­ti­che. Per il Lon­don De­si­gn Mu­seum sono stati scel­ti i de­co­ra­ti­vi Gial­lo Piper, Aran­cio Ca­nyon, Porpo­ra e Rosso Tango nella spe­cia­le fi­ni­tu­ra LUC-2 che per­met­te di ren­de­re il pro­dot­to unico nel suo ge­ne­re in quan­to, più delle altre, ha la par­ti­co­la­re ca­rat­te­ri­sti­ca di riu­sci­re a man­te­ne­re inal­te­ra­te bril­lan­tez­za e lu­mi­no­si­tà, ri­du­cen­do nel tempo il grado di opa­ciz­za­zio­ne della su­per­fi­cie.