A Casa di Paola

Il progetto A Casa di Paola si trova all’interno di un palazzo nobiliare di fine Ottocento nel cuore della Penisola Sorrentina. L'autrice è l’architetta Valentina Autiero che ha realizzato la progettazione architettonica e di interni per generare uno spazio abitativo disposto su 60 metri quadri: l'atmosfera appare rigenerante, gli ambienti sono fluidi e multifunzionali. A Casa di Paola è concepita come un’oasi di comfort e di serenità per la giovane proprietaria.

Lo spazio presenta una volumetria originaria che si declina in un ambiente unico, contraddistinto da muri portanti e da soffitti voltati, nel cui contesto l’intervento di progettazione architettonica e di interior si esplicita in modalità totalmente rispettosa rispetto all’esistente, valorizzando in maniera sapiente la volumetria a disposizione senza alterarne in alcun modo la connotazione originaria. Un sistema integrato di mobili a scomparsa e di arredi a doppia altezza connotano così in modalità distintiva A Casa di Paola e si rivelano l’elemento chiave dell’intero progetto: la soluzione ingegnosa in grado di contenere tutto il necessario in un contesto limitato a soli 60 m², attraverso la definizione di una serie di microspazi funzionali declinati in un unico ambiente, lasciando così libera espressione alle affascinanti caratteristiche del contesto originale.

In accordo alla visione architettonica, una linea stilistica unitaria contraddistingue anche la scelta dei colori effettuata per A Casa di Paola. Emerge una palette cromatica che si declina in modalità continua nel contesto dell’intero spazio abitativo, attraverso una serie di varianti totalmente integrate che rispondono a un unico tema di base: le diverse nuance di colore - in continuo dialogo con il parquet rovere - spaziano così dal marsala al terracotta, dal corda al cipria, e sfumano gradualmente dai toni tenui a quelli più accesi con l’obiettivo di mettere a fuoco visuali prospettiche preferenziali ed enfatizzare visivamente precisi sottospazi dedicati.

Sotto un’ampia volta a padiglione si sviluppa la zona giorno: qui, un'attenta selezione di arredi dall’estetica essenziale e dalla personalità distintiva si articola in modalità misurata e strategica nel contesto di un unico ambiente, con l’obiettivo di rendere autonome e al tempo stesso integrare tra loro le differenti funzioni. Il divano, in posizione ortogonale rispetto al vano d’accesso all’abitazione, definisce in maniera netta la divisione tra l’area d’ingresso e l’area living; in tale contesto il tavolo da pranzo con piano in vetro e supporto metallico emerge nell'angolo spaziale opposto alla porta d’accesso e instaura un dialogo autonomo con la libreria a giorno dalla presenza iconica e il balcone dalla vista suggestiva sulla chiesa del piccolo borgo.

All’interno del living, la presenza di elementi modanati tono su tono arricchisce con discrezione ed eleganza le pareti perimetrali: il battiscopa e la cornice rappresentano così il pentagramma musicale nel cui contesto si dipana la scansione ritmica della boiserie tono su tono rispetto alle pareti color seta, elemento visivo preponderante dello spazio in questione. Mantenendo invariate le finiture e il passo delle cornici, un ampio mobile contenitore - articolato al suo interno in diversi settori così da accogliere il guardaroba con scarpiera, la dispensa e una zona deposito - si mimetizza all’interno dell’ambiente e va a occupare l’intera parete a confine con la zona notte, emergendo a tutti gli effetti quale indiscusso protagonista della zona giorno. In tale contesto, la luce nascosta all’interno della cornice modanata si diffonde in maniera omogenea lungo tutto il perimetro dello spazio, illuminando in modo indiretto la superficie curva della volta - che appare così enfatizzata con discrezione suggestiva - valorizzando al tempo stesso l’indole da protagonista del lampadario in vetro colorato posto al centro del soffitto.

L’area living confluisce poi in modalità fluida nella kitchenette attraverso la presenza di un funzionale angolo snack, al tempo stesso punto di raccordo strategico tra i due ambienti ed evidente protagonista delle visuali prospettiche di entrambi gli spazi. I colori della terra sapientemente mixati nel contesto delle piccole ceramiche smaltate a effetto craquelé che caratterizzano lo spazio evidenziano ulteriormente il passaggio tra gli ambienti e circoscrivono un sottospazio preciso, dalla funzione totalmente autonoma.

Nell’angolo cucina l'intero banco di lavoro si sviluppa in dialogo diretto con un ampio finestrone ad arco la cui luce naturale esalta la suggestione delle piccole ceramiche a parete dell'angolo snack, esaltandone l’effetto trasparente, coinvolgendo inoltre in maniera trasversale l'area living che accende di interessanti tagli di luce. La presenza di alte sedute abbinate a grandi mensole in legno massello, di un’illuminazione dedicata con sfere in vetro a parete e il tocco ricercato di una libreria/vineria realizzata su progetto suggeriscono infine l’atmosfera ideale per momenti rigeneranti di relax all’insegna di una colazione energizzante, di un veloce break con spuntino, di una buona lettura serale accompagnata da un calice di vino.

Dalla kitchenette si accede inoltre a un piccolo spazio lavanderia progettato con l’obiettivo di ottimizzare al meglio tutti gli spazi disponibili: la scelta di un lavandino particolarmente capiente rende possibile un utilizzo versatile dello spazio, anche in funzione di lavatoio; l’interpretazione strategica delle altezze si esplicita inoltre attraverso la presenza di un insieme integrato di mobili contenitori, presenza funzionale che non interferisce in alcun modo con i servizi igienici.

Attraverso il mobile pluricontenitore, mimetizzato grazie alla boiserie color seta dell’area living, un piccolo disimpegno consente poi l’accesso alla zona notte. Questo spazio di passaggio si rivela il luogo ideale per l’alloggio degli impianti tecnologici: la presenza necessaria di pannelli ispezionabili areati si rivela così lo spunto per la progettazione di un soffitto totalmente personalizzato in lamelle di legno e rete metallica, che diventa il punto di forza e la connotazione estetica di questo snodo funzionale.

Nel contesto della camera da letto, l’intervento progettuale ha reso possibile adempiere a una serie di funzioni sfruttando al meglio tutto lo spazio disponibile. In soli 10 m² si sono concentrate le principali richieste avanzate dalla committenza: un grande armadio a parete e a tutta altezza, in grado di contenere l’intero guardaroba, una vanity station dove posizionare gioielli e cosmetici e completare i gesti della beauty routine quotidiana, una postazione riservata allo smart working e un’apposita area dedicata alla lettura serale.

L’armadio della notte si sviluppa su una parete di 3 metri lineari e raddoppia la propria capienza articolandosi su due differenti livelli: al fine di rendere totalmente agevole l’utilizzo quotidiano di entrambi i piani, la realizzazione dell’arredo su progetto ha previsto l’inserimento di un tubolare in ferro quale apposito alloggio di sicurezza per l’utilizzo della scala a pioli realizzata ad hoc; l’operazione di prelievo degli abiti è inoltre facilitata dalla presenza di un bastone meccanizzato con traslazione verso il basso.

Una sequenza di antiche riggiole - le tradizionali maioliche tipiche della Penisola Sorrentina - definisce la testiera del letto attraverso una connotazione grafica e decorativa di grande impatto e di forte personalità, la geometria e la cromia di questi decori rappresentano inoltre l’elemento ispiratore per la mensola da appoggio posta a fianco del letto e per i punti luce a essa integrati; a proseguo delle mensola stessa, incuriosisce infine la presenza di una inusuale tasca in pelle - alloggio ideale per un libro, una rivista o per il proprio diario quotidiano - quale omaggio al rituale rasserenante della lettura al termine della giornata.

Il vano finestra - con affaccio sull’antico convento religioso del piccolo borgo - definisce la presenza di un mobile contenitore realizzato su progetto che risponde alla duplice funzione di postazione per lo smart working e di vanity station per la beauty routine: un sistema a ribalta ne trasforma il piano di appoggio in superficie specchiante, nascondendo all’interno uno spazio a scomparti dove poter custodire cosmetici e gioielli. Nel contesto del medesimo volume voltato della camera da letto, si delinea infine un secondo ambiente, caratterizzato da armadiature a scomparsa del tutto simili a quelle presenti in camera da letto, ideale come camera degli ospiti e fitness room.

In pieno accordo con il mood distintivo del progetto, la sala da bagno si articola assecondando anche in questo caso le spesse murature portanti: il lavabo si dispiega in modalità sinuosa e accompagna morbidamente la lettura dello spazio; la scelta di suggestivi punti luce caratterizzati da vasi sospesi e rami di eucalipto accentua l’atmosfera di comfort propria dell’ambiente. Nel contesto di un sottovolume più raccolto si sviluppa infine l’area doccia: qui il colore si intensifica e le pareti color terracotta definiscono la lettura dello spazio, mentre il grande soffione centrale e la piccola finestra con affaccio sul panorama esterno trasformano lo spazio in un luogo ideale per rigeneranti momenti di relax all’insegna del tempo ritrovato.

Scheda progetto
Progettazione architettonica e di interni: arch. Valentina Autiero
Località: Penisola Sorrentina
Dimensioni immobile: 60 mq
Chiusura lavori: 2023
Pavimento: Friulparquet
Rivestimento angolo snack: Cerasarda
Rivestimento bagno: Marcacorona
Divano: Rosini
Tavolo: Riflessi
Sedie: Connubia
Sgabelli: S-cab
Madia: Devina Nais
Cucina: Forma 2000
Elementi decorativi: Oracdecor
Lampadario: Penta Light

Crediti Fotografici: Carlo Oriente