Nel 2020 la Fondazione studio museo Vico Magistretti festeggia il centenario dalla nascita di Vico Magistretti e i dieci anni di attività con una mostra itinerante pensata per la rete degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
Tutto parte dall’archivio - luogo di conservazione ma anche generatore di racconti, interpretazioni, studi e approfondimenti - che dall’anno della scomparsa di Vico Magistretti è stato oggetto di un fondamentale lavoro di ricerca e studio. Nel 2020 la pubblicazione online del portale archivio.vicomagistretti.it renderà disponibile per tutti la ricchezza del patrimonio documentale e progettuale che la Fondazione conserva.
La mostra ripercorre i sessant’anni di carriera di Magistretti: dai progetti più noti a quelli meno conosciuti, dalle architetture milanesi e non ai prodotti entrati in migliaia e migliaia di case nel mondo. La mostra è composta dalle due anime, indissolubilmente legate tra loro, di Magistretti e del suo lavoro: da una parte l’architettura con i disegni, le fotografie, le relazioni di progetto di case e palazzi, dall’altra il design con gli schizzi e i cataloghi di prodotti divenuti icone dell’Italian Design.
Da una parte c’è il racconto di un’architettura fortemente ancorata al tessuto urbano e al territorio - inteso anche come contesto storico e culturale - che ha raggiunto livelli di eccellenza non solo nella definizione della forma e dello spazio ma soprattutto per aver dimostrato un’attenzione particolare nei confronti dei materiali, dei dettagli costruttivi e quindi in ultima analisi per gli aspetti tecnico-costruttivi dell’architettura.
Dall’altra parte la sezione dedicata al design coglie il risultato di storici sodalizi professionali stretti da Vico Magistretti con alcune delle più importanti aziende di design (tra queste Artemide, Cassina, De Padova, Flou, Oluce, Schiffini, che sono anche partner della Fondazione) lungo un arco di oltre cinquant’anni, durante i quali ha disegnato alcuni tra i prodotti più significativi della produzione del mobile di serie: sedie, lampade, tavoli, letti, cucine, armadi, librerie, oggetti ripensati nell’uso e nelle forme, attraverso quell’elegante gioco di ridisegno tipologico che è sempre stata la sua firma.

Le sedi della mostra saranno:
IIC Colonia - opening 13.01.2020 fino al 3.02.2020
IIC Stoccolma - opening 4.02.2020
IIC New York - opening 25.02.2020
IIC Strasburgo e Metz - opening 3.03.2020 (Strasburgo) e 25.03.2020 (Metz)
IIC Berlino - opening 5.03.2020
IIC Praga - opening 12.03. 2020
IIC Budapest - opening ottobre 2020
IIC Washington - opening ottobre 2020
Altre sedi da definire, per la seconda metà dell’anno.