architect: DEFERRARI+MODESTI

location: Florence

year: 2021

Anna Positano

Il progetto coinvolge gli spazi interni di un immobile nella frazione di Brozzi le cui antiche radici sembrano risalire all’epoca altomedioevale. Ancora oggi, questo territorio conserva nella sua tipica struttura urbana il retaggio del passato, quale agglomerato di abitazioni poste appena al di fuori del centro cittadino, disposte lungo un’unica strada parallela al fiume Arno. I fabbricati risalgono al periodo ottocentesco, quando Brozzi ebbe sviluppo come fiorente sobborgo, ospitando al suo interno numerose attività commerciali e artigianali.

Anna Positano

In questo contesto, lo studio DEFERRARI+MODESTI di Javier Deferrari e Lavinia Modesti si è occupato della realizzazione di un ambiente domestico per una giovane coppia fiorentina, ridisegnando i diversi ambienti dell’abitare tramite l’inserimento di volumi che operano come dispositivi puntuali. I proprietari della casa sono una giovane coppia di Firenze, entrambi lavorano nel campo della moda, e hanno con un cane di nome Giotto. Amano ricevere amici e desideravano un progetto che sfruttasse al massimo lo spazio e lo rendesse il più ospitale possibile. Lavorando nel settore della moda, un’altra richiesta era quella di prevedere uno spazio ampio per gli abiti. Inoltre avevano la necessità di uno spazio per poter lavorare da casa in smart working.

Anna Positano
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Lo studio DEFERRARI+MODESTI si è occupato della ristrutturazione di questo immobile di famiglia, al quale i due proprietari sono sempre stati legati affettivamente, con l’idea di trasformarlo e renderlo adatto alle loro abitudini e necessità. Inoltre l’immobile ha avuto la necessità di un intervento generale di ristrutturazione che risolvesse i problemi esistenti, tra cui quello dell’umidità di risalita. Innanzitutto è stato quindi sanato l’involucro edilizio con il rifacimento di un vespaio areato e intonaci traspiranti. Le finestre del piano terra sono state ingrandite ove possibile, per garantire una maggiore illuminazione e ventilazione degli ambienti. La struttura originale è stata lasciata quasi inalterata.

Si accede all’immobile da una corte interna, che isola la casa dal rumore della viabilità circostante, garantendo anche la presenza di spazi verdi. Dal cortile si entra nella zona giorno dell’abitazione, costituita da salotto, cucina e bagno per gli ospiti. Percorrendo la scala interna, si raggiunge il piano superiore, dove è collocata la zona notte, con la camera matrimoniale, uno studio ed un bagno. I vari volumi definiscono nuove spazialità all’interno delle stanze in cui si inseriscono, creando spazi filtro di entrata, diventando spazi contenitore, racchiudendo locali di servizio, divenendo isole di lavoro in cucina, etc. Le volumetrie ricalibrano le proporzioni dello spazio, inserendovi nuove funzionalità e cambiandone la circolazione.

All’ingresso dell’abitazione, l’obiettivo era quello di creare un ingresso distinto dal salotto. Una sorta di vestibolo in cui potersi spogliare, prima di entrare in casa. L’inserimento dei volumi neri e del rivestimento in gres dello stesso colore, ha creato uno spazio che visivamente differisce e si stacca dalla sala retrostante e contiene un vano guardaroba da un lato e un bagno per gli ospiti dall’altro.

Nel salotto, una panca corre lungo le pareti e crea un ambiente di condivisione, enfatizzato dalla presenza del camino, vero protagonista dello spazio.
La cucina ha due zone distinte: una di lavoro, nella quale condividere la preparazione degli alimenti grazie al mobile isola con gli sgabelli, e una di ospitalità, grazie all’utilizzo della panca e del tavolo allungabile, che permettono di sfruttare al massimo lo spazio a disposizione. Gli ambienti del piano superiore rispettano la semplicità e la dimensione informale degli spazi al piano terra. In camera da letto, il volume in legno e la tenda creano uno spazio altro, che contiene gli abiti. Nello studio si trova anche un divano letto per gli ospiti e la zona destinata allo smartworking.

Anna Positano
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Ogni spazio disponibile è stato sfruttato per creare ripostigli, armadiature a muro, etc. Sotto le panche in cemento sono stati realizzati cassetti con ruote per riporre oggetti e documenti.

Anna Positano
Anna Positano
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I colori predominanti sono il bianco, il nero ed il grigio. Le pareti intonacate bianche rischiarano gli ambienti. Il pavimento in parquet di rovere è stato utilizzato nei due livelli della casa e viene utilizzato anche nella scala interna, che era esistente ed è stata rivestita con lo stesso materiale, proprio per sottolineare il collegamento verticale. I volumi di tono scuro evidenziano le nuove spazialità. Gli arredi sono stati scelti in toni neutri. Il colore è usato quasi come effetto sorpresa, come nel bagno degli ospiti, che si rivela inaspettato all’interno della scatola nera che lo contiene. Oppure in camera da letto, la cui testata del letto è anche il rivestimento della cabina armadio e presenta, insieme alla tenda, una tonalità che si stacca in parte dal resto della casa.