PLI è una lampada a sospensione disegnata da Felicia Arvid, giovane designer danese alla prima collaborazione nel mondo dell’illuminazione. La fonte di luce della lampada rappresenta la sua struttura portante, in quanto come un ago che attraversa un foglio sottile, crea e mantiene in posizione una serie di morbide pieghe, drappeggi e onde.

Si tratta di una proposta che racconta la continua ricerca di Foscarini e la poetica di Arvid, già vincitrice di un Compasso d’Oro nel 2022 per il progetto di un pannello acustico.

L’elegante presenza di PLI nasce da un pensiero sobrio e dal desiderio di semplificare, riducendo il progetto all’essenziale. Il risultato, ottenuto grazie a un lungo lavoro di sperimentazione, vede gli elementi funzionali coincidere con quelli decorativi, unendo forma, materia e struttura in un unico gesto.

PLI è la mia prima lampada”, spiega Arvid. “Nell’immaginario comune, le lampade uniscono un corpo e un paralume, dentro cui si inserisce una fonte luminosa. Io ho scelto di partire da quest’ultima, costruendole intorno un diffusore, la cui forma ne doveva essere diretta conseguenza, con l’obiettivo di ottenere una luce gentile e non invasiva”.

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In PLI il corpo luce è formato da un estruso di PMMA che contiene la struttura tubolare in alluminio dove sono installate le strip led, su cui si inserisce direttamente - come un ago con il tessuto - il diffusore in pregiata carta artistica italiana, realizzata con il 100% di fibre di cotone tramite una particolare lavorazione industriale che riproduce le tipiche caratteristiche della carta fatta a mano.

La leggerezza del disegno e del materiale si sposano con una luce soffusa e non abbagliante: la lunga striscia forata e piegata che forma il volume a parallelepipedo diffonde luce verso l’alto, verso il basso e in ambiente.

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Da elemento bidimensionale il diffusore in carta assume, quindi, una forma tridimensionale: ed è la fonte luminosa a tenerlo in posizione.

Leggera, sinuosa e poetica, perfetta per illuminare un tavolo, PLI proietta luce diretta sia verso il basso sia verso l’alto, mentre lo spessore sottile della carta consente una delicata traslucenza laterale che diffonde una luce morbida nell’ambiente. La lampada porta negli interni una morbidezza calda e avvolgente, ispirata dall’immaginario della moda da cui la designer proviene.

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Felicia Arvid prima della laurea in Architettura ha studiato Fashion Design e sviluppato una collezione di abiti-oggetto, multifunzione. Una breve avventura che le ha permesso di scoprire il suo vero interesse: la possibilità di creare soluzioni essenziali, in cui funzione e forma si mescolano, con il materiale protagonista assoluto del progetto, proprio come in PLI.