"C'è da chiedersi se hanno senso le piccole e locali Design Week che stanno nascendo in tante città italiane. Noi pensiamo che abbiano senso perché in Italia è vitale fare comunità, creare consapevolezza, riconoscere la creatività. Il design è la cerniera tra industria e cultura, entra nelle case delle persone, è sinonimo di qualità: per questo è un buon veicolo di valorizzazione e promozione del territorio. E quello di questa Regione ha molto da valorizzare".
Queste le parole di Anna Aurora Lombardi ideatrice del MuDeFri _ Museo del Design del Friuli-Venezia Giulia che dal web all’indirizzo www.mudefri.it propone mostre virtuali dedicate alla cultura del design e navigabili di stanza in stanza, attraverso un vero e proprio percorso espositivo.
Dopo alcuni anni di presenza sul web, il MuDeFri ha deciso di trovare anche un’altra forma per la valorizzazione e promozione del territorio, scendendo in strada, sul territorio, per l’appunto. E grazie all’impegno di Anna Aurora Lombardi, coadiuvata da Daniela Sacher, anche Udine ha la sua Design Week, giunta ormai alla sua 5° edizione, che si terrà dal 2 al 9 marzo 2020. Una settimana di incontri, mostre e progetti didattici, che coinvolgono l’intera città di Udine e valorizzano le produzioni di design del Friuli-Venezia Giulia.

L’iniziativa del MuDeFri_Museo del Design del Friuli-Venezia Giulia, che ha come mission l’unire e valorizzare creatività e territorio, trasforma le vie del capoluogo friulano in un museo a cielo aperto dedicato a uno specifico tema, così che una semplice passeggiata diventa una piacevole e a volte inaspettata esperienza culturale. Il visitatore, grazie alla partecipazione di aziende, attività commerciali e designer, può ammirare esposizioni di opere nelle vetrine dei negozi del centro e partecipare a interessanti talks sul design, alternati da momenti conviviali specifici per l’evento. Il tema del 2020, su cui tutti i protagonisti sono invitati a lavorare, è naturalmente artificiale / artificialmente naturale, il punto da cui partire per riflettere sull’unione del rapporto uomo-tecnologia e per riscoprire la natura con gli occhi dell'innovazione in chiave design.
Durante questa edizione di Udine Design Week di spicco sarà la mostra sulle Donne Designer al Bauhaus, presentata in videomapping all’interno del museo cittadino Tina Modotti, che racconterà del genio creativo di quelle donne che hanno fatto la storia nel mondo dell’arte. Inoltre, diversi gli ospiti che parteciperanno, come il designer Matteo Ragni, che, insieme al collettivo Il Vespaio, coinvolgerà i cittadini nella realizzazione dell’Oggetto di Design Partecipato Collettivo con materiali di recupero: il legno da schianto e la plastica. Patrizia Scarzella con il suo libro “40 Interviste, Persone & Storie”, racconterà di come il design si è evoluto in 40 anni. Non mancheranno importanti riflessioni sul tema dell’evento, come con la mostra di manufatti realizzati con materiali riciclati, dalla plastica agli scarti alimentari, di Alessandro Garaldini e Sebastiano Ercoli. Le scuole saranno coinvolte in giochi educativi per imparare a separare imballaggi e oggetti in funzione di una corretta raccolta differenziata. Quest’anno il consolidato Windows Shopping Contest vedrà sfidarsi 10 giovani architetti per aggiudicarsi il premio della miglior vetrina.
La settimana del design 2019 ha visto l’organizzazione di oltre 70 eventi e la partecipazione di noti brand d’arredamento del Friuli-Venezia Giulia e anche questa edizione non sarà da meno, dando spazio alle attività artigiane del legno e del metallo, che formano un’importante impronta produttiva per la regione.