architect: Cadaval & Solà-Morales
location: Girona, Spagna
year: 2014
La Casa Girasol (Casa Girasole, n.d.t.) si erge in una posizione “estrema” e privilegiata allo stesso tempo, si colloca sulla linea di confine tra le acque del mare Mediterraneo e il terreno roccioso della Costa Brava, tra la natura selvaggia di Cabo de Creus e l’insediamento urbano di El Port de la Selva, piccolo villaggio di pescatori al confine tra Francia e Spagna. È là dove i Pirenei incontrano l’acqua, dando vita a una ricca fauna sia sulla costa che in mare. L’abitazione vuole sottolineare ogni dettaglio di questo straordinario paesaggio e lo fa grazie alla sua particolare forma, che permette di incorniciare vedute specifiche e tra loro diverse, ogni ambiente abitativo dispone dunque di un affaccio ampio e definito.
Mel e Geoff desideravano una casa di fronte al mare Mediterraneo che fosse completamente esposta e godesse di una bella vista, mai avrebbero potuto immaginare che il lotto di loro proprietà, a causa della vicinanza al mare e non solo, fosse in realtà esposto e battuto dai più forti venti della penisola (la Tramontana raggiunge, in questo punto, i 180 km/h), non sapevano neppure che l’esposizione solare fosse praticamente inesistente. Il progetto prende dunque le mosse da questi due elementi caratterizzanti e cerca di intensificare il rapporto con il mare, cercando, al tempo stesso, di attirare a sé, e di portare all’interno della casa, la luce solare. La vista che si apre di fronte al sito è di grande impatto, si va dalla Francia al parco naturale di Cabo de Creus e davanti l’immensità del mare aperto; c’è la roccia e un cielo che muta continuamente a causa del vento.
Il progetto fraziona la vista panoramica in una serie di quadri distinti, le diverse funzioni dell’abitazione sono suddivise e articolate su ambienti di piccole dimensioni, ognuno di tali ambienti è orientato frontalmente rispetto a uno degli elementi del panorama precedentemente elencati. Il progetto si presenta dunque come un insieme di piccoli elementi unitari, ognuno dei quali dotato di un proprio affaccio panoramico distinto ed è solo sposandosi da una stanza all’altra dell’abitazione che si può veramente cogliere il panorama nella sua integrità. Le diverse unità che compongono l’abitazione danno inoltre vita al principale spazio esterno, centrale rispetto alla residenza.
L’edificio è concepito come un grande catalizzatore di luce solare, è un enorme girasole che permette di portare luce e calore all’interno della casa. La disposizione dei diversi volumi da vita a una veranda posteriore che permette alla luce del sole di penetrare all’interno della zona living e di riscaldare l’intera casa. La veranda, protetta dalla Tramontana dalla costruzione stessa e orientata in modo da garantire la massima irradiazione solare, è altresì uno spazio abitativo esterno in cui recarsi quando l’area è battuta dalla Tramontana. La presenza in veranda di due vetrate in sequenza, consente di godere della vista sul mare pur rimanendo seduti tra le rocce e la vegetazione locale, nel retro dell’abitazione. Il frazionamento in piccole unità non compromette l’esperienza abitativa. Ogni “cubo” è delimitato da un perimetro continuo e monocromatico che instaura uno specifico rapporto con l’esterno; la posizione dei singoli ambienti genera un insieme che bilancia la non-uniformità del contesto, si apre verso l’esterno ma garantisce protezione dagli sguardi indiscreti dei vicini. All’interno, l’abitazione offre continuità, da ogni punto della casa la sensazione e di potere intrattenere uno stretto rapporto con l’ambiente immediatamente attiguo, ogni affaccio inserisce la propria porzione di panorama all’interno dei diversi spazi. La forza (e la difficoltà) del progetto risiede nella sua forma geometrica. Tutti i materiali utilizzati per la costruzione, da quelli impiegati per la struttura fino alle finiture dei muri, sono tipici della zona. Solo per gli elementi vetrati si è dovuti ricorrere a spessori e a tecnologie solitamente impiegate per i grattacieli e non per le singole abitazioni, una scelta dettata dalla presenza di forti venti.