area 133 chile

Area 133+ esplora il mondo dell’architettura e del design dedicato al benessere

Carlo Vannicola introduce lo spazio del benessere fisico e mentale.

La Spa si presenta come un’architettura in stretta relazione con la morfologia del paesaggio e caratterizzata da spazi in sequenza, diversificati per uso di textures e intensità di luce.

Progetto di una sauna in legno con terrazza coperta, in dialogo con il suggestivo paesaggio del Lago Ranco, in Cile.

Spazio sotterraneo dedicato al benessere, ricavato e scolpito nel basamento di una villa ottocentesca.

Il centro termale è contemporaneamente, grazie alla piazza sovrastante, un grande spazio pubblico in connessione con la ferrovia del villaggio svizzero di Rigi Kaltbad.

Edificio pubblico polifunzionale nato dal recupero di un vecchio studentato di Bangkok.

Uno sguardo all’architettura contemporanea cilena: Valparaíso e Concepción.

Marco Casamonti presenta il numero 133 di area: Chile

Miquel Adriá presenta il caso cileno: dopo la costante esistenza marginale, irrompe con l’architettura più interessante e originale di tutto il continente americano.

Casa Boza-Camus propone una modalità di costruzione su pendio che trasforma la casa in un punto di osservazione panoramico.

Volumi indipendenti (non semplici stanze) destinati a funzioni e aspetti diversi, facilmente isolabili in qualsiasi momento dal resto della casa.

La casa ha una pianta ad “L“ studiata per fare da schermo contro i venti meridionali e impedire la visuale dalla strada a levante.

The shape of the house adapts to the existing, respecting the existence of a large rock cliff and a number of native trees.

Una casa basata su una pianta quadrata suddivisa in quadranti asimmetrici che salgono a spirale per quattro piani verso l’alto.

GrupoTalca ha lavorato con la comunità di Pinohuacho per riconvertire un territorio devastato dalla deforestazione e dalle recenti eruzioni del vulcano di Villarrica.

Arauco, una società produttrice di legname, ha chiesto nel 2009 allo studio Elemental di sviluppare un progetto per i suoi operai con il quale avrebbero ottenuto una sistemazione abitativa definitiva.

Il progetto è nato a seguito di un concorso di architettura che prevedeva la risistemazione di 550 ettari di terreno comprendente valloni, aree collinari, bacini idrici e vigneti.

Una piccola cappella che diventa spazio comunitario, progettata per offrire i requisiti minimi di riscaldamento, illuminazione e riparo che consentano agli abitanti del luogo di riunirsi in qualsiasi giorno dell’anno.

Il progetto consiste nel recupero di una vecchia officina ferroviaria sulla linea Curicó-Licantén, in disuso ormai da due decenni, con l‘obiettivo di trasformarla in una biblioteca.

Il progetto riguarda la ricostruzione di un edificio appartenente al Lycée Maria Auxiliadora, gravemente danneggiato dal terremoto del 27 febbraio 2010.

Il progetto per i Laboratori Synthon è stato realizzato nell’ambito di una gara internazionale indetta dal committente in Cile nel 2009.

Il progetto prevede la ristrutturazione di un edificio scolastico esistente e la costruzione di volumi aggiuntivi, con l‘obiettivo di rimodernare l‘infrastruttura e dare alla scuola una nuova identità.

Il “parco dei bambini” con la sua estensione di quattro ettari sul fianco della collina può essere considerato la fase iniziale di una promenade che sarà realizzata nei prossimi anni.