Lo studio Italia and Partners ha firmato il progetto di interior di un appartamento alle porte di Torino caratterizzato da una particolare struttura architettonica, con doppie altezze e, in alcuni punti, piacevoli soffitti a capanna. Si trova al piano attico di un nuovo edificio con un ampio terrazzo, di circa 30 metri quadri, affacciato su un panorama veramente incantevole: il progetto unisce alle caratteristiche strutturali proprie degli spazi soluzioni progettuali capaci di dare grande personalità e calore.
Una delle peculiarità di questo progetto - spiega l’architetto Matteo Italia dello studio Italia and Partners, che ne ha curato gli interni in ogni dettaglio - è proprio questa doppia altezza che troviamo nella zona giorno e nella camera da letto più grande, dove i soffitti raggiungono, al colmo, i 5 metri. La nostra sfida progettuale è stata quella di valorizzare questi aspetti e ottenere un risultato contemporaneo e sofisticato e, al tempo stesso, caldo e accogliente”.

Tra gli elementi adottati per dare un tocco più intimo e personale, spicca la wallpaper “Promenade au Faubourg” di Hermés, disegnata dall’architetto e illustratore Nigel Peake, che evoca un mondo onirico e regala un’atmosfera particolare allo spazio living, accanto all’utilizzo del velluto, ad esempio nelle sedie Bahia di Bonaldo, scelte per il tavolo da pranzo in un raffinato punto di rosa. La carta da parati svolge un ruolo importante anche nella zona notte, dove è stata collocata la "Rosetta” di Dedar, una wallpaper percorsa da tratti in rilievo che disegnano una scrittura ancora da decifrare, un alfabeto segreto o un ideogramma, che suggerisce significati sempre nuovi.

La cucina, lasciata a vista per sfruttare al meglio gli spazi, si affaccia sul living con la sua essenzialità e con linee molto pulite ed eleganti, caratterizzate da un fenix nero opaco contrappuntato dall’ottone, scelto per i pensili e per alcuni dei moduli, che la rendono particolare ed elemento fondamentale di arredo. È in ottone anche il pannello sospeso che decora la parete, regalando un tocco contemporaneo e quasi industriale. Una soluzione che nasconde la parte illuminotecnica, consentendo di rispondere in modo insolito alla duplice esigenza di ottenere una bella luce tecnica, diretta sul piano di lavoro, e un effetto d’atmosfera, in grado di illuminare correttamente lo spazio cucina.

Un tavolo in pregiato marmo Emperador, con gambe brunite, divide la zona cucina dall’area living, dominata da un divano angolare di Bonaldo, in un delicato tessuto in una tonalità neutra, sulla quale risaltano i cuscini decorativi in seta di Hermés che riprendono la carta da parati. Davanti al divano, un tappeto molto importante anche dal punto di vista delle dimensioni, di Mohebban, e un tavolino sempre in ottone. Per la parete attrezzata con schermo tv è stato utilizzato un mobile Modulnova, in rovere termocotto e le ante in fenix nero opaco. Per creare un raccolto angolo lettura, è stata scelta la poltroncina Bice, disegnata da Roberto Lazzeroni per Lema, in un tessuto dalla trama lavorata ed evidente. L’attenzione ai materiali, accostati con cura e posti spesso in dialogo, si ritrova nel lino delle tende, molto leggere e naturali, che aprono gli interni sullo splendido terrazzo, con una pergola biodinamica dalle lamelle inclinabili, che si possono aprire completamente. L’outdoor è estremamente accogliente e vivibile, con una zona divano, un tavolino e alcuni pouf.

Sulla sala si aprono due porte, che conducono a due diverse zone notte: la prima, con la camera da letto più grande, è completata da un bagno realizzato in grès, con effetto calacatta oro, in dialogo con i mobili, tutti realizzati su progetto dello studio in noce canaletto. Dalla camera da letto, resa importante dalla doppia altezza, si può ammirare un vasto panorama grazie al piccolo bow-window, di nuova realizzazione, che apre la vista sulle montagne e su Torino. Gli arredi, tra cui i comodini e il grande armadio su doppia altezza, sono tutti realizzati su misura, disegnati da Italia and Partners, come la scala retraibile che porta al soppalco con balaustra, che si intravede dalla sala. La seconda area notte comprende un’altra camera da letto e un bagno, caratterizzato dal verde salvia del mobile posto a contrasto con la pavimentazione in rovere, posato a spina chevron come in tutta la casa, e con le piastrelle Azuelei di Mutina.

Come in tutti i progetti firmati da Italia and Partners, grande attenzione è dedicata all’illuminazione, ottenuta in alcune aree della casa con le gole - diventate ormai una firma stilistica dello studio - a disegnare il soffitto, in cui sono stati nascosti i Laserblade di iGuzzini. Nei bagni sono stati invece inseriti i faretti Mark, disegnati da Matteo Italia per Panzeri, scelti per il bagno più grande nella versione in ottone e in bianco per l’altro, accostati in quest’ultimo caso a un Juncos di Flos, posto sopra al lavandino.

La particolarità della “villa sul tetto” è sottolineata da un ulteriore elemento: il doppio accesso alla casa, possibile attraverso l’ascensore che arriva direttamente al piano, oppure attraverso un ingresso che collega il piano sottostante. Per questa seconda opzione, Italia and Partners ha progettato e realizzato una scala in legno, con gradini a nastro, illuminata da segnapassi e lampade Excalibur di Tooy, in cui si ritrova l’ottone usato per la zona living: “Anche nella scala, come in tutti gli spazi della casa, abbiamo voluto inserire un tocco particolare, con un richiamo al dialogo tra materiali differenti, che caratterizza l’intero progetto e contribuisce a definire la particolare personalità che ci siamo immaginati per questa casa” conclude Matteo Italia.