L&L Luce&Light, oltre alla già confermata partecipazione a Euroluce-Salone del Mobile 2023, è presente alla Milano Design Week dal 17 al 23 aprile all’interno del circuito Brera Design District con uno spazio allestito per l’occasione dalle lighting designer Cinzia Todeschini e Lorella Marconi dello studio lucearchitettura. Rilevante in tutta la sua unicità il concept progettuale generato da una riflessione spontanea, ovvero quella di far comprendere ai visitatori lo spazio senza accettarlo in maniera sterile, ponendo l’attenzione alla luce e all’emozione che essa trasmette, nascondendo gli apparecchi alla vista.

SENSNES - questo il titolo, palindromo, dell’evento - vuole significare lo straniamento che si prova durante l’esperienza ed è il risultato di un rovesciamento del punto di vista, conseguito in una realizzazione non convenzionale, un’inversione di terra e cielo che sfida le leggi della gravità: l’effetto “mondo rovesciato” sconvolge la percezione del visitatore, lo sorprende e lo proietta in una dimensione alternativa parallela alla realtà classica, quella che normalmente si conosce. Un impatto emozionale che travolge gli animi, mentre domina allo stesso tempo una razionalità logica messa in evidenza dal percorso coerente visibile in quel di Milano, che lega l’azienda alla storia raccontata.

I passaggi per la visita dello spazio sono stati suddivisi in tre importanti elementi: l’esterno fronte strada, con un dehors esclusivo illuminato dai profili RIO 1 RGB da cui parte il tragitto ideato, l’ingresso del palazzo da cui si intravvedono dettagli e riflessi che incuriosiscono e invitano a entrare, e l’interno, dove si sviluppa il percorso emozionale. Tutti, allo stesso modo, pervasi dalla natura con i suoi elementi primari. L’ambiente interno è uno spazio geometrico sviluppato in verticale in cui si entra e si cammina “su di un cielo” (metafora dell’aria) realizzato con esagoni (metafora delle nuvole) mentre il giardino (metafora della terra), illuminato dai paletti PLIN 6 utilizzati al contrario, è sospeso a soffitto.

Questo spazio ricorda l’evoluzione dell’azienda, riproposta in una rappresentazione stilizzata di una alta facciata sulla parete di fronte all’ingresso. Questa sorta di quinta scenica illuminata con profili TAGO RGBW e ispirata alle abitazioni contemporanee rivestite di legno (metafora degli alberi), unisce il piano terra al soppalco, separa l'area a tutta altezza dell'ingresso dalla parte posteriore e svela in maniera quasi casuale una seconda stanza buia e dove un’installazione suggestiva, ottenuta dall’uso combinato di videomapping, luci e suoni, mette in contatto il visitatore con altri elementi naturali come la pioggia (metafora dell’acqua) e il vento (metafora dell’aria).

Nell’oscurità la natura è qui evocata, interpretata ed ispirata dai nuovi apparecchi GOCCIA, in un’esperienza immersiva che coinvolge i sensi. Il percorso verso l’uscita passa per un breve corridoio illuminato da KRILL TRACK nella nuova versione a binario e avanza in corrispondenza di una terza stanza, volutamente simile alla prima ma trattata con colori differenti al fine di apprezzare gli effetti della luce dei nuovi profili COLORADO in versione RGBW. Anche qui viene riproposto l’ambiente naturale di cielo e terra capovolti “per - secondo il concept lucearchitettura - trasmettere l’idea dell’importanza di non smettere mai di sognare”. La visita suggerisce un percorso individuale, un'esperienza personale che coinvolga non solo la vista e l’orientamento, ma anche l'ascolto di suoni, rumori e melodie scelti per rendere ancora più immersiva l’esperienza di visita.