L’Al Faya Lodge è un hotel nato da un progetto di recupero curato dallo studio Anarchitect che ha previsto anche l'ampliamento di due edifici in pietra costruiti negli anni ‘60, ora trasformatisi in un’oasi di relax tra le sabbie rosse ai piedi del Monte Alvaah nell'Emirato di Sharjah. I progettisti hanno lavorato sulle preesistenze per dare forma a un boutique hotel di sole cinque stanze. Oggi il complesso si articola in alcuni volumi bassi, planimetricamente divisi da una strada, che ospitano la reception, l’hotel vero e proprio, il ristorante, una terrazza panoramica e la piscina di acqua salata con annesso centro termale.
Gli edifici si presentano come blocchi monolitici e regolari ma allo stesso aperti e permeabili, in grado di instaurare un rapporto di continuità tra l’interno e il paesaggio desertico circostante, non solo per quanto riguarda le superfici verticali ma anche nella copertura. Oltre al belvedere, ogni stanza è dotata di lucernario grazie al quale poter ammirare uno straordinario cielo stellato. Nel padiglione del centro termale, la struttura sorge su un podio sopraelevato rispetto al piano del terreno e viene definita da un perimetro in calcestruzzo che incornicia sia i volumi coperti che ospitano le stanze, sia lo specchio d’acqua nitido e preciso.
Ovviamente la forma degli edifici è determinata dalle condizioni particolari del contesto desertico in cui si trova. Nello stesso tempo anche la scelta dei materiali deve tener conto delle caratteristiche del sito e degli aggressivi agenti atmosferici, come l’intensa luce del sole, la pioggia battente, le tempeste di sabbia e le basse temperature notturne.

Per costruire le nuove strutture sono stati utilizzati esclusivamente calcestruzzo e pietra di provenienza locale. Il calcestruzzo levigato, il granito e il travertino sono stati scelti per la loro durata nel tempo, per la capacità di conferire una massa notevole alle murature e per le caratteristiche estetiche che rispettavano l’idea formale del progetto.
L’acciaio corten è l’assoluto protagonista dell’intervento e il suo caratteristico colore rimanda all’immagine dei ricchi giacimenti di minerale di ferro presenti nell'area. Un materiale che permette di sottolineare i nuovi innesti e gli ampliamenti rispetto alle strutture esistenti, garantisce eccellenti prestazioni in un clima arido e desertico, rimanda anche dal punto di vista formale alla presenza storica del ferro nella regione. Il materiale è fondamentale per i setti verticali che delineano gli accessi, i grandi schermi apribili che segnano il perimetro della piscina, gli imbotti che definiscono logge profonde ma anche gli infissi, puliti ed essenziali, determinano una coerenza formale perfetta e alimentano un dialogo costante con la luce e i colori unici del luogo.

All’interno del progetto dell’Al Faya Lodge trovano posto i serramenti OS2 in acciaio corten di Secco Sistemi, capaci di garantire, nonostante gli spessori minimi e gli ingombri contenuti, le massime prestazioni e di soddisfare al meglio le esigenze estetiche dei progettisti. Le caratteristiche fisiche e tecniche dell’acciaio hanno permesso di ottenere profili sottili, forti e performanti, che definiscono una geometria perfetta e uno stile minimale che è nel DNA del progetto. La famiglia di serramenti OS2 è una serie molto versatile, grazie alle infinite varianti dei profili, ma anche capace di trasformare la propria immagine in base ai materiali impiegati. Dall’acciaio zincato all’acciaio inox, con le straordinarie qualità di resistenza all’ossidazione e alla corrosione, dalla patina inconfondibile del corten alla ricchezza materica dell’ottone, utilizzato in questo progetto, o alla capacità di assumere i tratti cromatici del bronzo antico. Tutti proposti in un’ampia gamma di finiture e con una resa estetica di alto livello, tutti in grado di interpretare lo scorrere del tempo aggiungendo valore al progetto. Sono oltre 40 i profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto, molteplici le combinazioni con i quali esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee. Un sistema integrato e versatile con il quale disegnare un serramento che mantiene le proprie prestazioni inalterate nel tempo confermando, anzi arricchendo, allo stesso tempo il proprio valore estetico.
Nel mezzo del deserto ancora una volta i sistemi OS2 hanno rappresentato la meglio i valori di eccellenza, qualità e ricerca che sono nel DNA di Secco Sistemi.