Il progetto di relamping che ha coinvolto la chiesa cinquecentesca di San Paolo a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, ha portato un risparmio energetico pari al 60% rispetto al precedente impianto illuminotecnica. Il progetto è stato messo in atto proprio per rendere l’edificio più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo i consumi e creando un’illuminazione a misura d’uomo dedicata alla liturgia, capace di valorizzare uno spazio dal forte valore simbolico. La chiesa ha sempre contato sulla luce naturale, cui i costruttori originali si sono affidati per esaltare l’altare, l’ambone e il battistero. Rispettando le esigenze celebrative senza arrecare danno all’edificio e alle opere in esso contenute, Reggiani ha accettato la sfida di valorizzare la chiesta con i propri prodotti, senza snaturare la valenza sacra della struttura, cercando di dare risalto all’architettura ecclesiastica guidando i fedeli ma anche i fruitori occasionali in un percorso in grado di far scoprire la fisionomia religiosa del luogo, tra affreschi sulle volte e opere d’arte. La pianta dell’edificio è a croce greca e la navata centrale ospita la Cappella della Santa Casa della Vergine di Loreto, risalente al XVII secolo. Il patrimonio di opere d’arte comprende lavori di Guglielmo Caccia, detto “il Moncalvo”, e di Francesco Van Casteel.
Per soddisfare le esigenze della committenza, Reggiani ha installato i propri proiettori Yori con braccio snodabile articolato, basati si un sistema di montaggio tale da renderli ideali per l’installazione su cornicioni, avendo al contempo un’ottima flessibilità di puntamento e dimensioni ridotte, quindi poco impattanti.
Per la chiesa di San Paolo sono state selezionate le versioni da 10 e 22 W con sorgente luminosa a LED ed elevata resa cromatica; evitando abbagliamenti e l’illuminazione di superfici verticali non necessarie, senza creare spazi d’ombra, gli apparecchi installati creano un effetto efficace e gradevole.
