architect: STUDIO74RAM

location: Napoli

year: 2022

A pochi chilometri da Napoli, gli architetti Emilia Abate e Francesco Rotondale dello STUDIO74RAM hanno sviluppato un progetto di recupero di un edificio industriale che, prima di essere dismesso, ha ospitato diverse attività produttive: la realizzazione di conserve di pomodori e di pane per esempio.
Una volta era diffusa l’usanza che i luoghi di vita e quelli di produzione fossero attigui, poi questa commistione non è sembrata più “sana” e al centro delle città le vecchie fabbriche hanno trovato nuove destinazioni. In questo caso l’ex panificio è diventato un’abitazione che condivide giardino e piscina con altri due nuclei familiari. La casa dà le spalle alla strada di percorrenza su cui mantiene l’ingresso, aprendosi completamente sul fronte giardino.

©Gaetano Del Muro

Dopo una prima zona filtro da cui si accede anche a garage e locali tecnici, si entra nel cuore dell’appartamento che ha al primo livello la zona “pubblica” in diretto contatto con il giardino e il patio affacciato sulla piscina a sfioro. La grande cucina ha una zona più tecnica destinata alla preparazione dei cibi maggiormente aperta su patio e living e una più intima per consumare i pasti accanto al grande camino in mattoni, sottolineata dai decori della pavimentazione in cemento e dal soffitto a cassettoni su disegno.

©Gaetano Del Muro

Anche il living è diviso in più zone grazie alla disposizione degli arredi e la varietà dei cieli. La doppia altezza permette di abbracciare con uno sguardo l’intera volumetria dell’edificio apprezzandone le generose dimensioni originarie. Uno scenografico chandelier in ferro e vetro scende sul tavolo. Lo sfondo è una lunga parete su disegno in teak con contenitori chiusi e a giorno svelati dal movimento delle porte che permettono il passaggio allo studio con lunga scrivania su disegno che corre a livello delle finestre. Nell’area ribassata c’è invece la zona relax rivolta verso l’imponente camino in arenaria e la parete tv rivestita in terra cruda.

©Gaetano Del Muro

Completano le funzioni del primo livello una lavanderia e un grande bagno rivestito in microcemento. Al secondo livello un grande spazio affacciato sul living ospita un giardino indoor che dialoga con quello esterno, mentre lo spazio pensato per il fitness, è attualmente uno spazio di gioco per i bambini. Le loro camere completamente speculari con arredi su disegno e bagni coordinati condividono un piccolo balcone affacciato sul giardino.

©Gaetano Del Muro

La camera padronale invece è un ampio spazio dotato di cabina armadio e un bagno completo di hammam, mentre un balcone d’angolo non solo guarda al giardino e alle colline circostanti, ma invade anche con una sorta di bow window al contrario la doppia altezza permettendo di guardare all’interno del primo livello. Questo consente al living di sommare a tutte le altre, anche un’insolita veduta trasversale del cielo.

©Gaetano Del Muro

Gli spazi conservano alcune caratteristiche del loro passato industriale come l’involucro squadrato, le grandi aperture, la tipologia degli infissi, alcuni materiali come il cemento, ma l’intervento progettuale ha cercato una mediazione adeguandole alle esigenze e al mood che più si conviene ai nuovi destinatari.
Tanti i materiali e le finiture utilizzate proprio per arricchire l’esperienza percettiva e tattile nel vivere gli spazi. Parquet, microcemento, ferro, rame, cotto, pietra, ceramica, accompagnano gli arredi in gran parte su disegno.

©Gaetano Del Muro

Scheda progetto
Progetto: Homoffice
Progettisti: STUDIO74RAM emilia abate_francesco rotondale_architetti
Dimensioni: 400 mq
Anno: 2022