Da lunedì 7 a venerdì 11 marzo si svolgerà l’undicesima edizione di Pordenone Design Week, la manifestazione dedicata al Design organizzata da Consorzio Universitario di Pordenone, Isia Roma Design, Confindustria Alto Adriatico e Associazione Culturale Pordenone Design, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, BCC Pordenonese e Monsile, Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Pordenone e Udine.
Un importante momento di scambio culturale tra il sistema della formazione e quello produttivo, che per tutta la settimana vedrà Pordenone trasformarsi in un think tank allargato di discussione e di creatività e interrogarsi sulle nuove sfide che si pongono ai sistemi sociali, produttivi e industriali, preludio alla creazione di una “città del design”.
Obiettivo della manifestazione è infatti quello di fungere da perno centrale ai temi del Design Contemporaneo e al suo ruolo nelle complesse sfide del futuro.

I temi cardine dell’edizione, sostenibilità e complessità, saranno affrontati nei workshop previsti nell’arco della settimana (che si terranno negli spazi del Consorzio Universitario di Pordenone) nei quali gli studenti del triennio del corso di laurea Isia Roma Design sede di Pordenone, oltre a studenti selezionati delle scuole secondarie di secondo grado del territorio, in particolare Isis Sacile e Brugnera, Liceo Artistico E. Galvani di Cordenons, e una rappresentanza dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia, Itis Alto Adriatico, collaborazioni con Cinemazero e Liceo Leopardi Majorana di Pordenone, realizzeranno  progetti ad hoc con il coinvolgimento di aziende quali: Ema Inox, Pezzutti Group, Tesolin, Nord Pas, Santa Lucia Mobili, L&S Italia, Fondazione Pordenonelegge, Prontoauto con Sina, Medesy, Saratoga, Fonderia Roldo.
Aprirà i lavori la lectio magistralis di Alberto Felice De Toni, professore e direttore scientifico di Cuoa Business School già magnifico rettore dell’Università di Udine, con una conferenza dal titolo “La sostenibilità non costa: un’opportunità da cogliere nella complessità del divenire”.
Gli stessi temi saranno oggetto di un approfondimento (con un particolare sguardo rivolto anche ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030) in occasione del convegno dedicato al design che si terrà il prossimo maggio. La manifestazione farà anche da cornice al “Premio Eccellenze del Design Fvg”, con la consegna di un riconoscimento a 20 progetti e progettisti del Friuli Venezia Giulia selezionati nell’Adi Design Index 2020 e 2021 e che concorreranno all’assegnazione del XXVII Compasso d’Oro il prossimo giugno.
Conferito dalla delegazione ADI FVG per sottolineare l’importante ruolo di aziende e designer della regione nel mondo della ricerca progettuale italiana, il premio si inserisce nella PDW proprio a rimarcare il sostegno e il legame con la manifestazione di Pordenone.

Giovedì 10 marzo, come da tradizione della Pordenone Design Week, sarà la giornata dedicata alle Lezioni in Vetrina e il design entrerà in città grazie alla partecipazione e al coinvolgimento di alcuni negozi del centro storico.
"Dopo la pandemia - spiega Andrea Zanni, direttore del Consorzio Universitario - torniamo parzialmente al format originario assolvendo al nostro compito principale di interfacciarci con il mondo dell’industria, della cultura, dell’economia, delle istituzioni, dell’università e della scuola per legare Design, Arte, Architettura al sistema produttivo, incrementandone valori e visioni".
"Viviamo in un’era dilagante di protocolli e procedure tecnologiche - prosegue Giuseppe Marinelli direttore scientifico della Pordenone Design Week - ma il principio ispiratore della manifestazione attuale gravita attorno al ruolo e al peso che la cultura umanistica gioca nel complesso della vicenda umana specie industriale. Possiamo sperimentare quanto ciò sia valido financo dentro il cuore della sostenibilità. Senza una impronta culturale che scaturisce dalla coscienza della complessità i problemi ambientali sarebbero solo una questione puramente tecnica".