Secondo una ricerca condotta da BVA-Doxa, negli ultimi 15 anni il rapporto uomo-animale domestico è cambiato, con una maggiore considerazione del nuovo membro come parte integrante della famiglia. La crescente attenzione per i suoi bisogni e i suoi spazi è un settore commercialmente sviluppato e con radici solide in Italia e nel mondo, seppur ancora poco considerato da un punto di vista formativo.

Per rispondere al cambiamento e alle nuove necessità, POLI.design, società consortile affiliata al Politecnico di Milano, punto di osservazione autorevole e consolidato dei trend e dell’innovazione del settore, ha esteso i corsi executive, dedicati ai professionisti, ai manager e alle imprese inserendo il nuovo cluster "Pet Design. Ambienti e prodotti per il benessere degli animali" per mettersi in gioco e affrontare nuove sfide professionali e di carriera.
Il post pandemia, insieme anche all'avvento di nuove conoscenze e tecnologie ha imposto a professionisti e manager un problema di re-skilling e up-skilling, quindi di riformulazione delle proprie conoscenze professionali - ha spiegato Cabirio Cautela, docente di Design Management e amministratore delegato di POLI.design -. POLI.design risponde a queste esigenze attraverso corsi custom che offrono una formazione pratica e orientata al mondo del lavoro, fornendo le competenze necessarie per affrontare sfide attuali e future”.

Il corso in Pet Design di POLI.design è il primo in Italia e in Europa che getta le basi concettuali per creare ambienti più inclusivi unendo l’aspetto di cura, comfort e benessere del sistema etero-specifico all’interno di contesti costruiti. POLI.design si conferma ancora una volta innovatore scegliendo, per il corso, la collaborazione con lo studio di progettazione The HAD Human Animal Design, fondato da Amelia Valletta, pioniere del settore proponendo il metodo AAES Ambienti e Arredi Etero Specifici©™ che si fonda su un approccio sistemico-relazionale in cui la vita dell’animale diventa espressione del suo sistema di relazioni e delle caratteristiche del contesto circostante e le soluzioni progettuali sono ispirate ai principi di inclusività, relazione, benessere e design.

In particolare, il corso incanala l’essenza del design e della tecnologia verso la creazione di un metodo di apprendimento senza precedenti, che unisce design, etologia e medicina veterinaria, con l’obiettivo di guidare il cambiamento, interpretando correttamente le sfide che caratterizzano il settore. Il primo corso sul Design per l’abitare degli animali domestici utilizza l’approccio CZ (cognitivo zoo antropologico) ed è strutturato con un’ottica interdisciplinare. Lezioni frontali ed esercitative si fondono nella creazione solide basi concettuali atte al ripensamento degli ambienti domestici, con la creazione di spazi maggiormente inclusivi che possano migliorare la vita sia di animali che di familiari.

“Vogliamo creare un nuovo profilo di professionista, che racchiuda conoscenze di etologia e medicina veterinaria comportamentale e un’attitudine a lavorare in team multidisciplinari - ha spiegato Amelia Valletta, Direttore Scientifico e Direttore Tecnico, docente del corso di Pet Design di POLI.design -. Intervenire su ambienti e prodotti per realizzare uno spazio ben concepito e in esso arredi, complementi e luce, ha un impatto positivo sul benessere degli animali e del sistema in cui vivono. Attraverso questo corso vogliamo contribuire a creare un ambiente confortevole e sano, favorendo una più corretta inclusione degli animali da affezione nel paesaggio urbano e migliorando la qualità della relazione e della coabitazione con l’uomo”.

“L’offerta formativa di POLI.design, rappresenta una risposta audace alle sfide che caratterizzano questi settori, proponendo un insegnamento approfondito del contesto attuale e offrendo soluzioni innovative che uniscono design, tecnologia avanzata e attenzione alla sostenibilità” ha aggiunto Anna Barbara, nuova Presidente del Consiglio di Amministrazione di POLI.design.

I nuovi corsi executive per professionisti, manager e imprese di POLI.design uniscono la tecnologia all’approccio incentrato sulla persona, caratteristico del Design, con l’obbiettivo di imprimere un'accelerazione del cambiamento per i professionisti del domani. Una sfida, quella del lifelong learning - l’apprendimento di lunga durata - che POLI.design incentiva, avvicinandosi ai bisogni e alla quotidianità di progettisti, architetti e operatori dell’innovazione.